EssilorLuxottica, Milleri: "Utili possibili senza sussidi". E apre al governo

Il ceo esulta dopo la chiusura del 2023 con con ricavi in crescita del 7,1% a 25,4 miliardi

di Redazione
Economia

EssilorLuxottica, Milleri: "Utili possibili senza sussidi"

Francesco Milleri, presidente e CEO di EssilorLuxottica, ha concluso il 2023 con risultati eccezionali, come raccontato in un'intervista a Repubblica. "È la forza del gruppo che abbiamo creato," ha dichiarato Milleri, "chiudiamo con ricavi in crescita del 7,1% a 25,4 miliardi, superiori alle nostre guidance. L'utile è salito del 9,4% a 2,94 miliardi, con una generazione di cassa di 2,4 miliardi." Questi risultati, ottenuti nonostante gli investimenti significativi nell'azienda, sono indicativi del futuro promettente di EssilorLuxottica.

Milleri ha riflettuto sui tre intensi anni come CEO e ora in cima alla lista del consiglio di amministrazione. "Sono stati 3 anni intensi, incredibili," ha detto, "non abbiamo mai smesso di correre e guardare avanti. Non sono mancati gli ostacoli: abbiamo vissuto la perdita del nostro fondatore e poi la pandemia, le tensioni geopolitiche, la rivoluzione digitale e dell'AI. Tutto questo ci ha reso più grandi e forti."

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Guardando al futuro, Milleri ha parlato dell'entrata nel 2024 con uno spirito da grande start-up e dei piani per il med-tech, i super occhiali, le lenti intelligenti e altro ancora. "Vogliamo consolidare la nostra eccellenza nell'ottica e spingere sull'innovazione", ha detto. "Nel futuro vedo un ecosistema di servizi e tecnologie costruito attorno all'eyewear, che rappresenta le sfide che mi appassionano di più."

Sull'argomento degli occhiali con apparecchio acustico, Milleri ha parlato di Nuance Audio, che integrano tecnologie innovative per migliorare l'esperienza uditiva. "L'ambizione è quella di fondere due industrie diverse," ha spiegato. "La convergenza tra i due mondi creerà valore per tutti."

Riguardo agli occhiali intelligenti, Milleri ha evidenziato il successo di Ray-Ban Meta, la seconda generazione dello smart eyewear, e la partnership con Meta. "La strada è quella giusta," ha detto. Sul fronte delle nuove licenze o acquisizioni, Milleri ha parlato di puntare su collaborazioni forti e ha menzionato marchi come Cucinelli, Ferrari, Moncler e Swarovski, oltre al consolidamento delle relazioni con partner esistenti.

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Infine, su possibili aiuti dall'industria, Milleri ha sottolineato che EssilorLuxottica ha dimostrato che le fabbriche italiane possono generare utili senza sussidi, grazie alla qualità e all'innovazione. "Non produciamo qui per competere sul prezzo," ha detto, "ma perché siamo unici per qualità, innovazione e stile."

Infine, chiamato a commentare il possibile ingresso dell'Italia come socio, Milleri ha dichiarato che le decisioni dovrebbero favorire lo sviluppo, non difendere la nazionalità delle aziende. "Se il governo italiano decidesse di fare lo stesso, sarà sempre il benvenuto," ha aggiunto.

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