Gas e luce, oggi scattano gli aumenti: nuova stangata per famiglie e imprese
La ripresa delle attività industriali, grazie alla riduzione dei contagi, e il ridotto ricorso ai combustibili fossili fanno schizzare il costo dell'energia
Come se non bastasse la stangata da 7 miliardi sulla benzina che renderà decisamente meno piacevoli gli spostamenti degli italiani durante le vacanze, scattano da oggi gli aumenti in bolletta di gas (+15,3%) e luce (+9,9%).
E sarebbe stato ancora peggio se il Governo nella serata di mercoledì 30 giugno non avesse approvato il decreto “tagliatariffe”, impendendo che tali aumenti schizzassero addirittura oltre il +20%! Per mitigare l'aumento dei costi a carico di famiglie e imprese, sono infatti stati destinati 1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre, utilizzando una parte del gettito ricavato dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di CO2.
L'aggiornamento delle bollette di luce e gas avviene ogni tre mesi per mano di Arera, l'autorità statale dell'energia, sulla base dell'andamento dei mercati. Fa quindi parte delle sue prerogative introdurre quei correttivi che, pur nel rispetto della libera concorrenza, prevengano effetti nefasti sull'economia nazionale. Nonostante l'opera di calmierazione dei costi aggiuntivi in bolletta, i nuovi prezzi per l'energia che entrano in vigore da oggi rappresentano un notevole fardello per la ripresa economica del Paese. Va in questa direzione anche la proroga per il mese di luglio dello sconto per le bollette delle piccole imprese, che rappresentano l'ossatura del Paese.
A far decollare il costo dell'energia è il combinato disposto della ripresa delle attività industriali grazie alla flessione della curva dei contaggi da Covid-19 e della riduzione degli investimenti sui combustibili fossili, necessaria per tutelare l'ambiente.