Gasdotto russo sabotato, atto volontario. Il prezzo del metano schizza

Nord Stream 1 e 2 fermi, per l'Europa sono guai. Le certezze di Polonia e Ucraina: attentato di Mosca. Tempi lunghi per riparare i danni

Economia
Condividi su:

Danimarca, gia' dispersa oltre meta' del gas da Nord Stream 

La Danimarca ha reso noto che oltre la meta' del gas contenuto nei tubi del Nord Stream si e' disperso nell'atmosfera dopo il sospetto sabotaggio di lunedi'. "La maggior parte del gas e' gia' uscito dai gasdotti", ha detto il capo dell'agenzia danese per l'energia, Kristoffer Bottzauw, in una conferenza stampa. "Ci aspettiamo che il resto fuoriesca entro domenica", ha aggiunto.

Media Berlino, Nord Stream forse inutilizzabile per sempre

I servizi di sicurezza in Germania ritengono che i tre tubi dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, danneggiati probabilmente da un attacco, potrebbero anche risultare inutilizzabili per sempre. E' quello che scrive il tedesco Tagesspiegel. Secondo fonti di governo citate dal giornale, se non verranno riparati subito, l'acqua salata potra' corrodere il materiale di cui sono fatti.

Gasdotto russo sabotato, bolle del diametro di 100 metri: i rischi

La situazione a livello internazionale si complica. La guerra in Ucraina continua senza sosta e ora la Russia ha anche ufficializzato l'annessione dei territori occupati comunicando i risultati dei referendum. Ma i problemi per l'Europa non sono finiti qui, perché da ieri nel Mar Baltico si sono registrate perdite di gas dal Nord Stream 1 e 2 vicino all'isola danese di Bornholm. La premier danese non ha dubbi: "Sono dovute ad atti deliberati e non a un incidente. Lo ha affermato Mette Frederiksen, in conferenza stampa. Il ministro danese dell'Energia e del Clima, Dan Jorgensen, da parte sua ha stimato che le perdite dovrebbero durare "almeno una settimana", ovvero fino all'esaurimento del metano che fuoriesce dai tubi sottomarini. "Non c’è dubbio che si tratti di esplosioni — ha dichiarato Bjorn Lund, direttore della rete sismica nazionale svedese — si vede chiaramente come le onde rimbalzino dal fondo alla superficie».

Secondo le autorità danesi, - si legge sul Corriere della Sera - le bolle di gas che vengono a galla nel Baltico hanno fino a 100 metri di diametro. Il Paese ha stabilito un divieto di navigazione in prossimità delle fughe. L’accusa a Mosca di essere dietro l’incidente è stata subito lanciata da dirigenti di Polonia e Ucraina. «Non sappiamo i dettagli di quanto è accaduto, ma possiamo chiaramente vedere che si tratta di un sabotaggio», ha detto il premier polacco Mateusz Morawiecki, secondo il quale «questo atto segna probabilmente il prossimo livello dell’escalation in Ucraina». Schizza il prezzo del gas naturale che chiude al Ttf di Amsterdam con il valore di 207 euro.