Gates gioca a Candy Crush. A Microsoft il gigante dei videogiochi Activision

Il colosso di Redmond mette sul tavolo 68,7 miliardi di dollari, è la maggiore acquisizione della sua storia. Con i videogames sfida Facebook nel metaverso

di Andrea Deugeni
Bill Gates Lapresse
Economia
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La mission è quella di rendere Microsoft una superpotenza anche nel settore dei videogiochi, spingendo sulla diversificazione del business e aggiungendo nuovi titoli conosciuti in tutto il mondo alla sua Xbox in perenne guerra con la playstation di Sony. Consolle, quella del colosso fondato da Bill Gates girano già i famosi Minecraft e Doom.

La tech company di Redmond guidata da Satya Nadella ha fatto sapere al mercato che comprerà il gigante dei videogame Activision Blizzard, pagando 95 dollari ad azione, per una transazione tutta in contanti valutata 68,7 miliardi di dollari e che avrà un impatto positivo sugli utili per azione a partire dal 2023, anno in cui è previsto il closing.

Si tratta della maggiore acquisizione nella storia di Microsoft, la più grande nel settore dei videogames, un mercato dove la seconda società al mondo per maggiore capitalizzazione di Borsa ha iniziato a investire con decisione nel 2014 (comprando per 2,5 miliardi di dollari Mojang produttrice di Minecraft e nel 2021 Bethesda per 7,5 miliardi) aggiungendo al tradizionale business dei sistemi operativi e ora del cloud e dell'intelligenza artificiale anche quello nell'industria del gaming. Un settore a tassi di crescita a doppia che ha beneficiato dei lockdown durante la pandemia e il cui valore arriva per oltre il 60% da smartphone, il resto se le dividono console e pc.

Al centro delle strategie di Microsoft, ed enorme punto di forza della sua console, è il Game Pass, un servizio di fruizione di videogiochi in abbonamento mensile che funziona alla stregua di un Netflix dei videogiochi.

L’acquisizione rafforza anche il portafoglio Game Pass di Microsoft con l’intenzione di lanciare i giochi Activision Blizzard in Game Pass, che ha raggiunto un nuovo traguardo di oltre 25 milioni di abbonati. Activision Blizzard è autrice di famose serie di videogiochi come Warcraft, Diablo, Call of Duty e Candy Crush a cui giocano attivamente al mese quasi 400 milioni di persone in 190 Paesi, una franchise da tre miliardi di dollari e che permetterà a Game Pass di posizionarsi sul mercato con una maggiore presenza.

Il colosso di Redmond ha fatto sapere che al termine dell’operazione, soggetta alle consuete condizioni di chiusura e al completamento della revisione normativa e all’approvazione degli azionisti di Activision Blizzard, disporrà di 30 studi di sviluppo di giochi interni, oltre a ulteriori capacità di pubblicazione e produzione negli eSport.

L'operazione arriva dopo che una settimana fa Take-Two, l'editore di giochi per Pc e console come Grand Theft Auto, Borderlands, NBA 2K e BioShock aveva fatto segnare il record dell'M&A nel mercato, mettendo le mani per 12,7 miliardi di dollari su Zynga, lo sviluppatore di Farmville. Una cifra che era poco meno del doppio di quanto Microsoft aveva sborsato per tutto il catalogo di Bethesda.

"Il gioco è la categoria più dinamica ed eccitante dell'intrattenimento su tutte le piattaforme oggi e giocherà un ruolo chiave nello sviluppo delle piattaforme del metaverso", ha spiegato Nadella, indicando lo scopo, o almeno uno degli scopi, del deal nel lungo periodo: la costruzione di mondi virtuali, su cui sarà in competizione con Meta (Facebook) e molte altre società tech.

Nadella, ha ricordato Cnbc, è stato il primo top manager a riconoscere pubblicamente il valore del metaverso, mesi prima di Mark Zuckerberg. Oggi, i mondi virtuali sono dominati dal gaming, ma la speranza delle grandi società tech è di espanderne l'uso ad altri settori, coinvolgendo altri gruppi socio-demografici. "Quando pensiamo alla nostra visione per il metaverso, crediamo che non possa essere un singolo metaverso centralizzato", ha aggiunto il capo di Microsoft.

Questo significa che Nadella vede anche un'opportunità per molti produttori di software di creare differenti mondi virtuali in futuro, invece di avere una società dominante che controlli la maggior parte delle attività. Dopo aver resistito, negli ultimi mesi, alle pressioni per le sue dimissioni, dopo una serie di accuse di molestie sessuali e disparità di genere lanciate contro i manager dell'azienda da centinaia di dipendenti (lunedì i gruppo ha comunicato di aver licenziato decine di manager dopo un'indagine interna) Bobby Kotick resterà amministratore delegato di Activision, sotto la supervisione del capo del gaming di Microsoft, Phil Spencer; questo significa che Kotick potrebbe lasciare una volta terminata la transizione.

Da quando, nel luglio 2021, lo Stato della California ha fatto causa contro Activision, accusata di sessismo e discriminazioni contro le dipendenti, il titolo della società ha ceduto quasi il 30%. Mentre a Wall Street ha spiccato il volo dopo l'annuncio del gruppo di Redmond. Mentre Microsoft perde lo lo 0,5% in avvio di seduta, dopo un rosso maggiore nel premercato.