Generali e Natixis verso la maxi-joint venture da 2mila miliardi, ma il golden power è in agguato
La governance della nuova entità vedrebbe, per i primi cinque anni, un CEO designato da Generali
Generali e Natixis: in arrivo un colosso da 2.000 miliardi nell’asset management
Generali e Natixis stanno accelerando verso un accordo strategico che potrebbe ridisegnare il panorama dell'asset management europeo. Secondo fonti vicine alle trattative, le due società mirano a presentare un memorandum d'intesa al consiglio di amministrazione di Generali il prossimo 20 gennaio.
La partnership prevede la creazione di una joint venture paritetica, con ciascuna parte che conferirebbe i propri asset gestiti: Generali apporterebbe circa 650 miliardi di euro, mentre Natixis contribuirebbe con 1.200 miliardi. L'obiettivo è raggiungere una massa critica di circa 2.000 miliardi di euro in gestione, posizionandosi tra i principali player del settore.
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La governance della nuova entità vedrebbe, per i primi cinque anni, un CEO designato da Generali, con possibilità di rinnovo, seguito da un CEO nominato da Natixis per il quinquennio successivo. Tuttavia, l'operazione dovrà superare l'esame del governo italiano, che potrebbe esercitare il "golden power" per tutelare gli interessi nazionali in settori strategici come il risparmio gestito.
È interessante notare che, in questa operazione di rilevanza internazionale, Generali ha scelto come advisor Mediobanca, storico azionista e partner di lunga data. Sebbene tale scelta possa apparire naturale, alcuni osservatori si interrogano sulla trasparenza e sull'indipendenza di tale consulenza, considerando i legami storici tra le due istituzioni.
Inoltre, desta curiosità il fatto che una decisione di tale portata sia stata preparata senza un coinvolgimento preliminare più ampio del consiglio di amministrazione, tanto che qualcuno ha sollevato quesiti sulla governance interna e sulle dinamiche decisionali all'interno del Leone di Trieste. D'altronde, a tre mesi dal rinnovo dei vertici del Leone, le antenne sono sempre molto dritte.