Ginevra Elkann accorpa Asmara e Good Films per risparmiare dopo i conti flop

La sorella di John e Lapo punta sulla fusione delle due società di produzione cinematografica per risparmiare sui costi

di Andrea Giacobino
Ginevra Elkann
Economia

Ginevra Elkann, floppa il business cinematografico della sorella di John e Lapo

Cura dimagrante per il business cinematografico di Ginevra Elkann, figlia di Alain e Margherita Agnelli e sorella di John e Lapo. Qualche settimana fa, infatti, la nipote del defunto Giovanni Agnelli ha deciso la fusione per incorporazione della casa di produzione cinematografica Asmara Films srl, da lei controllata al 100% con un capitale di 42mila euro, nella Good Films srl, anch’essa di sua piena proprietà e con un capitale di 50mila euro.

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“La fusione - si legge nel documento - mira a integrare, razionalizzare e concentrare le attività della società incorporanda e della incorporante in un unico soggetto giuridico, costituendo in tal mondo una piattaforma per ulteriori sinergie, riducendo i costi amministrativi e i costi generali nonché armonizzando la struttura decisionale e gestionale”.

C’è da osservare che entrambe le società di produzione cinematografica della Elkann, ora passate da due a una, non godono di grande salute. Asmara Films, infatti, ha chiuso il suo ultimo bilancio (2022) con perdite per 358mila euro che unite a quelle pregresse per 132mila euro hanno portato il patrimonio netto in negativo per 220mila euro.

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Inoltre al 30 aprile scorso a fronte di un’ulteriore perdita di 528mila euro l’assemblea dei soci prima ha azzerato il capitale e poi ha deliberato di utilizzare parte dell’ulteriore finanziamento di 300mila euro, versato con bonifico dalla Elkann a definitivo ripianamento del passivo e infine di riaumentare il capitale a 42mila euro. Good Films, infine, ha chiuso il 2022 con una perdita di 346mila euro peggiore dei 290mila euro di passivo dell’esercizio precedente.

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