Giulio Tremonti in cattive acque: Naviglio srl non decolla. Perdite per l'impero immobiliare dell'ex ministro del governo Berlusconi

Naviglio Srl, piccolo impero di mattoni dell'ex ministro dell'Economia del governo Berlusconi, non è un grande affare: nel 2023 perdita per 296mila euro

di Andrea Giacobino
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Giulio Tremonti -  Membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana

Economia

Giulio Tremonti e Naviglio Srl, le perdite sono state ripianate attingendo alle riserve

Il piccolo impero di mattoni di Giulio Tremonti non è un grande affare. L’ex ministro dell’economia del governo di Silvio Berlusconi è infatti socio di larga maggioranza con l’86% dell’Immobiliare Naviglio srl, società milanese che ha un patrimonio di fabbricati, siti perlopiù nel centro di Milano (il principale è in via Crocefisso 12 dove ha sede lo studio legale e fiscale Tremonti, Romagnoli, Piccardi e Associati), valutato quasi 9 milioni di euro nell’ultimo bilancio chiuso a fine del 2023. L’esercizio è stato però archiviato in perdita per 296mila euro (poco peggio del rosso di 375mila euro del 2022) che sono state ripianate attingendo alle riserve.

La società ha comunque accumulato negli anni scorsi 2,4 milioni di passivo non ripianato e ciò nonostante l’immobiliare sia stata finanziata da Tremonti per 8,8 milioni. Azionisti di minoranza della società sono i figli Giovanni e Luisa ciascuno col 7% e anche con i loro mattoni sono finiti in rosso. Sono infatti azionisti ciascuno al 50% della milanese Nitrum srl che possiede due immobili (uno a Milano e uno a Genova) che nel bilancio 2022 erano in carico a 3,7 milioni, ma l’esercizio s’era chiuso in perdita per 116mila euro.

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