Governo, ok alla Nadef: Pil +3,3% nel 2022. Inflazione giù entro fine anno

Ok dal governo alla Nota di aggiornamento al Def: il deficit scende al 5,1% quest'anno, al 3,4% nel 2023

Economia
Condividi su:

Governo, via libera alla Nadef da parte del Cdm

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla Nota di aggiornamento al Def, il Documento di Economia e Finanza. Nella Nadef la crescita stimata del Pil nel 2022 è del +3,3%, con una revisione al rialzo rispetto alle previsioni del Def di aprile (+3,1%). Nel 2023 rallenterà al +0,6%, per poi risalire (in questo caso le stime confermano le previsioni del Def) a +1,8% nel 2024 e +1,5% nel 2025. "La previsione di aumento del Pil per quest'anno viene rivista al rialzo", si legge nel documento che l'Ansa ha potuto visionare, "grazie alla crescita superiore al previsto registrata nel primo semestre e pur scontando una lieve flessione del Pil nella seconda metà dell'anno".

Nadef: inflazione comincerà a scendere entro fine anno

"L'aggiornamento della previsione evidenzia anche un rialzo del sentiero dell'inflazione e della crescita salariale; si continua comunque a prevedere che il tasso di inflazione cominci a scendere entro la fine di quest'anno", si legge ancora.

Nadef: il deficit scende al 5,1% quest'anno, al 3,4% nel 2023

L'indebitamento netto tendenziale nel 2022 scende al 5,1% (a fronte dell'obiettivo del 5,6% indicato in aprile col Def) e si attestera' al 3,4% nel 2023, sempre in calo dalla stima del Def (3,9%)."Nelle proiezioni aggiornate per il 2022 la finanza pubblica beneficia del positivo andamento delle entrate e della moderazione della spesa primaria sin qui registrate quest'anno, mentre risente dell'impatto sul servizio del debito dell'aumento dei tassi di interesse e della rivalutazione del nozionale dei titoli di stato indicizzati all'inflazione", si spiega.