Governo, quarantene per Covid restano non pagate. Lavoratori senza coperture

Slitta il rifinanziamento dell’indennità per chi è isolato a casa a causa della malattia. Mancano 900 mln di euro

Economia
Condividi su:

Governo, quarantene Covid restano non pagate. Mancano le coperture

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Preoccupa la variante delta, sempre più dominante su tutto il territorio e considerata sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale. Il governo, però, è riuscito a trovare i soldi per lo scudo di tre mesi all’aumento delle bollette del gas e della luce, ma non - si legge su Repubblica - per le coperture dovute alle quarantene forzate per i lavoratori a causa del Covid. Per circa 3 milioni di famiglie disagiate, per 6 milioni di microimprese e per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote relative agli oneri di sistema. Il provvedimento varato ieri dal consiglio dei ministri ha messo sul tavolo circa 3 miliardi per impedire il rincaro nell’ultimo trimestre dell’anno delle utenze domestiche e aziendali. Ma i 900 milioni necessari per le quarantene non sono stati trovati.

Maretta - prosegue Repubblica -  anche per la proroga delle cartelle: il governo è diviso tra chi come la Lega chiede un intervento più radicale e chi propende per una proroga più limitata. "In assenza di un intervento, nel prossimo trimestre il prezzo dell’elettricità potrebbe salire del 40 per cento, e quello del gas del 30», ha detto il premier Mario Draghi, nel suo discorso all’assemblea di Confindustria. Si tratta di un intervento, ha aggiunto, che «ha una forte valenza sociale, per aiutare in particolare i più poveri e i più fragili», ha spiegato, sollecitando poi un’azione «anche a livello europeo, per diversificare le forniture di energia e rafforzare il potere contrattuale dei Paesi acquirenti».