Gué Pequeno non è più un ragazzo d'oro, in crisi gli affari del rapper: la Goldenboy Srl finisce in liquidazione
La società nata ad aprile 2023 per gestire concerti, produzioni musicali e il commercio di abbigliamento, calzature ed accessori, non ha avuto molta fortuna finendo così in liquidazione
Gué Pequeno e gli affari legati al business dei concerti, produzioni musicali e abbigliamento
Mentre si prepara per il suo “Vibe Summer Tour” che porterà in estate in giro per l’Italia in otto località, “Guè”, il rapper in precedenza noto come Gué Pequeno, pseudonimo di Cosimo Fini, scopre di non essere più un “ragazzo d’oro”. Qualche settimana fa, infatti, lo stesso Fini s’è presentato nella sede legale della Goldenboy srl, di cui è socio unico, a Sirtori (Lecco) e ha verbalizzato una “determina” in quanto amministratore unico della società che è stata messa in liquidazione.
Il provvedimento di scioglimento anticipato è stato preso, come verbalizzato, in base ai punti 2 e 4 dell’articolo 2484 del codice civile che recitano che una società finisce in liquidazione “per l’impossibilità di conseguire l’oggetto sociale” (punto 2) e per la riduzione del capitale al di sotto del minino legale” (4).
La Goldenboy era stata costituita da Fini nell’aprile del 2023 davanti al notaio Francesco Pallino e aveva come oggetto “l’organizzazione di concerti e spettacoli dal vivo”, “il management degli artisti mediante royalties e diritti”, “le produzioni musicali” e “il commercio di abbigliamento, accessori, calzature, gadget e simili anche tramite e-commerce”. Ma la società non ha avuto fortuna e non ha depositato neanche un bilancio.
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