Guerra del gas Russia-Ue. Inchiesta sul monopolista Gazprom: "Decide i prezzi"
Putin punta a ricevere l'ok per la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 per raddoppiare i volumi di traffico. Così tiene l'Ue in scacco
Guerra del gas Russia-Ue. Inchiesta sul monopolista Gazprom
Dietro all'aumento del costo del gas ci sarebbe la Russia di Putin. Al Parlamento europeo ne sono convinti, tanto che almeno 40 eurodeputati - si legge sul Messaggero - di varia estrazione politica (dal centrodestra al centrosinistra, passando per verdi, liberali e nazionalisti) si sono rivolti alla Commissione chiedendo con forza un'inchiesta sulla possibile manipolazione del mercato da parte di Gazprom. Il monopolista di Stato russo è accusato di aver deliberatamente ristretto le forniture e spinto i prezzi del gas alle stelle: più che triplicati da inizio anno, potrebbero continuare a salire ancora per mesi, è l'allarme Agenzia internazionale dell'energia.
La mossa di Mosca, secondo vari osservatori, - prosegue il Messaggero - avrebbe come obiettivo immediato il pressing su Berlino e Bruxelles per la rimozione degli ultimi ostacoli burocratici per l'avvio del contestato gasdotto Nord Stream 2, la rotta appena ultimata che bypassa l'Ucraina passando dal mare del Baltico e con cui la Russia di Putin vuole raddoppiare i volumi diretti al Vecchio Continente. "Quello del caro bollette - spiega il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti - è un problema dell'oggi, ma lo sarà soprattutto per il futuro, perché la transizione ambientale ed energetica avrà un suo prezzo. Vogliamo un mondo più pulito, è giusto che sia così; poi però qualcuno dovrà pagarne i costi".