H&M sotto tono nel terzo trimestre, il +3% dei ricavi delude le aspettative
A pesare sui conti del colosso svedese del "fast fashion" sono soprattutto inflazione e crisi energetica con i conseguenti rincari
H&M, ricavi in crescita (+3%) nel III trimestre: delusa l'attesa del 5% degli analisti
H&M delude le aspettative. Il colosso svedese dell’abbigliamento ha chiuso il terzo trimestre del 2022 con vendite pari a 57,5 miliardi di corone svedesi (circa 5,38 miliardi di euro), in crescita del 3% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente.
Un risultato che si attesta al di sotto del 5% rispetto alle attese degli analisti, riporta Reuters, per via dell’inflazione e i conseguenti rincari energetici. Scenario che vede, a fronte di bollette più alte e spese più salate, diminuire il potere d’acquisto dei consumatori.
“Il terzo trimestre ha avuto un inizio debole – si legge nella ufficiale diramata dall’azienda – in linea con il settore in molti dei principali mercati del gruppo”. Aggiunge però una nota positiva: “Le vendite sono poi migliorate durante il trimestre, con un inizio delle collezioni autunnali migliore rispetto allo scorso anno”.
Come riporta Pambianco, la trimestrale si discosta dal risultato appena messo a segno dalla rivale Inditex, che ha chiuso un primo semestre dorato anche grazie alla performance degli ultimi tre mesi. Le ombre dell’attuale scenario macroeconomico, però, preoccupano anche il colosso spagnolo e rappresentano un’incognita per l’intero segmento del fast fashion e non solo.