Hotel, da Alpitour a Sardegna resorts: nella top ten il gap sul '19 è del 38%

Nonostante la corsa del turismo del 2021 rispetto al 2020, nei fatturati dei big dell'hotellerie italiana i livelli pre Covid sono ancora lontani

Economia
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Hotellerie italiana ancora in sofferenza, sul 2019 il "buco" è del 38% 

Da Alpitour a Starhotels, da Sardegna Resorts a Bluserena, fino a Villa d’Este: il gap di fatturato dei gruppi dell’hotellerie italiana rispetto al periodo pre Covid è ancora rilevante. Nonostante la corsa del 2021 rispetto al 2020 i “buchi” aperti sono ancora molti.

A metterlo in evidenza un report stilato da Pambianco, che racchiude tutti i ranking delle aziende alberghiere tricolori, suddivisi per fatturato 2021. I dati riguardano la voce A1 dei bilanci, che sono stati raccolti dalla Camera di Commercio e, per l’anno 2021, direttamente dalle aziende.

Hotel, il 2021 cambia la classifica ranking: in seconda posizione sale Stahotels, prima volta nella top ten per Villa d'Este 

Dal report emerge infatti che l’abbrivio del 2021, nei primi dieci gruppi alberghieri, ha recuperato solo una parte del calo registrato nel 2020, stimato a -65%: il gap sul 2019 sfiora infatti il -40 per cento. Ma non solo. Il secondo anno di pandemia la gerarchia dei ranking del 2020.

In prima posizione si conferma la divisione alberghiera del gruppo AlpitourVoihotels, con 81 milioni di euro di fatturato.  In seconda posizione sale Starhotels, con un fatturato in crescita del 72% mentre entra per la prima volta sul podio Sardegna Resorts, che era sesta nel ranking del 2020. La società di Smeralda Holding che gestisce le attività alberghiere ha fatto un balzo in avanti del 144% totalizzando 73 milioni di euro di fatturato nel 2021. Accelera anche Bluserena che passa dalla quinta alla quarta posizione, mentre Gruppo Una e Hotelturist frenano, scendendo nel ranking. Entra nella top ten per la prima volta Villa d’Este, che incrementa del 160% a 35 milioni di fatturato.