I Beretta non sbagliano un colpo, in canna un utile di 17 milioni di euro. Cedola stabile a 3,5 milioni

La holding lussemburghese, Upifra, possiede attivi per 369,7 milioni di euro, suddivisi tra liquidità di 13 milioni e partecipazioni valutate 246,1 milioni di euro

di Redazione Economia
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Utile netto in aumento per la famiglia Beretta: da 14,4 a 17,7 milioni nel 2023

La famiglia Beretta, proprietaria dell’omonima azienda di Gardone Val Trompia, specializzata nella produzione di armi, ha confermato il bilancio ordinario 2023 della holding Upifra, situata in Lussemburgo, che ha registrato un utile in  netto aumento, passato da 14,4 a 17,7 milioni di euro, mentre il dividendo è rimasto stabile a 3,5 milioni di euro.

Come riporta Milano Finanza, il conto economico di Upifra ha beneficiato anche della cedola di 16,1 milioni di euro ricevuta dalla controllata Beretta Holding, che ha chiuso l’anno scorso con un utile ordinario di 59 milioni di euro. Upifra, acronimo delle iniziali di Ugo Gussalli Beretta e dei suoi figli Pietro e Franco, possiede attivi per 369,7 milioni di euro, suddivisi tra liquidità di 13 milioni e partecipazioni valutate 246,1 milioni di euro.

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Il capitale di Upifra, pari a 14,7 milioni di euro, è suddiviso in 28.478 azioni detenute dai veicoli Jenker Paterfamilias e dalle persone fisiche Ugo Gussalli Beretta e Monique Poncelet. Beretta Holding, capogruppo del noto gruppo italiano di armi portatili leggere, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato di 1,4 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 958 milioni di euro del 2021, e un EBITDA di 286,5 milioni di euro.