I fratelli Della Valle separano i loro business. Poi la mossa insolita, Diego fuori da Mediobanca. Via al riassetto

L'operazione prevede il trasferimento degli asset a tre società: la Ddv Partecipazioni e la nuova Def entrambe di Diego, e Adv Partecipazioni, di Andrea. I fratelli condividono ancora la quota in Tod's

di redazione economia
Andrea e Diego Della Valle
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Diego Della Valle lascia Mediobanca al fratello. Ecco che cosa succede

I fratelli Diego e Andrea Della Valle prendono due strade diverse. O meglio, attraverso una riorganizzazione delle proprie holding, separareranno i rispettivi percorsi imprenditoriali. È stata avviata un'importante riorganizzazione, e tra le scelte più sorprendenti, c'è sicuramente l'uscita di Diego dal capitale di Mediobanca e il deposito di un progetto di scissione della holding Diego Della Valle & C. (Ddv). 

Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, l'operazione, formalizzata con un progetto di "scissione parziale proporzionale asimmetrica" prevede il trasferimento degli asset a tre società: Ddv Partecipazioni e la nuova Def entrambe di Diego, e Adv Partecipazioni, di Andrea. La riorganizzazione nasce da una differenza di visione strategica tra i due fratelli. Diego, che detiene il 70% della Ddv, e Andrea, che ne possiede il 30%, hanno obiettivi imprenditoriali diversi per alcuni asset chiave, come la partecipazione in Rcs Mediagroup.

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Da qui è quindi nata la necessità di una gestione più autonoma e indipendente delle rispettive quote. Parte degli investimenti finanziari è stata suddivisa tra le nuove società, mentre una quota significativa di asset liquidi rimane nella holding originaria. Nel dettaglio la ripartizione patrimoniale è stata così suddivisa:  

  • Ddv Partecipazioni riceve beni per un valore netto di 91,2 milioni di euro, tra cui l’intera quota dell’8,2% in Rcs Mediagroup, il 70% delle quote di Bialetti, Enel, Piaggio e Safilo, oltre a due polizze assicurative.  
  • Def ottiene beni per 56 milioni di euro, tra cui il 70% di Interbasic, la società che controlla il marchio Schiaparelli.
  • Adv Partecipazioni, di Andrea, riceve asset per 63 milioni di euro, tra cui il 30% di Interbasic e il 30% delle altre partecipazioni finanziarie sopra menzionate.  

Le tre nuove società avranno accesso alla liquidità derivante dalla vendita della partecipazione in Mediobanca una quota dello 0,52% ceduta tra il 31 agosto e l’approvazione del progetto di scissione, che ha generato una plusvalenza di circa 20 milioni di euro. Nonostante questa divisione, Diego e Andrea restano comunque azionisti congiunti della Di.Vi. Finanziaria, che detiene il 2,1% di Tod’s, che è statta delistata la scorsa estate in seguito all’ingresso del fondo L Catterton tramite un’Opa. Nello specifico la proprietà della Di.Vi. Finanziaria è ripartita al 53,4% a Diego e al 43,6% ad Andrea.  

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