Spread crollato: Giorgetti gongola, il mercato si fida del governo Meloni
Il Financial Times elogia la politica economica del governo, il Ministro delle Finanze Giorgetti: "In pochi immaginavano lo spread a 123 punti base"
La politica economica del governo Meloni: un successo sotto la lente del Financial Times
Il Financial Times non fa giri di parole: l'Italia sotto la guida del governo Meloni sta dando prova di un'efficacia economica che sorprende anche i più scettici. Ma non si tratta solo di parole: i numeri parlano chiaro.
Il confronto tra l'Italia e la Germania, esaminato con attenzione dagli analisti del Ft, evidenzia un dato che fa rumore: giovedì 14 marzo lo spread tra i costi dei prestiti decennali tra Roma e Berlino è sceso a un minimo di 1,16 punti percentuali. Tradotto significa che l'Italia non ha mai avuto tassi di interesse così vantaggiosi rispetto alla Germania negli ultimi due anni.
Titoli di Stato: spread sale a 127 punti in avvio Spread in crescita in avvio di giornata: il differenziale tra Btp e Bund tedeschi sale a 127 punti base, rispetto ai 125 registrati ieri in chiusura. Il rendimento del titolo decennale italiano è del 3,72%. |
Ma qual è il segreto di questo successo? Secondo il quotidiano economico-finanziario londinese, la chiave di volta è la politica economica del governo Meloni, e mentre in Germania la crescita sembra stagnare, l'Italia sta vivendo un'impennata di fiducia grazie alle misure adottate dal suo governo.
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Solo pochi giorni fa, prima dei risultati, il ministro delle Finanze italiano Giancarlo Giorgetti aveva commentato con il foglio inglese la significativa riduzione del divario tra i rendimenti dei bond italiani e quelli tedeschi. “Tre o quattro mesi fa, pochi potevano immaginare che lo spread oggi, a metà marzo, potesse essere di 123 punti base”, aggiungendo che spera che il divario nei costi di finanziamento “continui in questa direzione” fino a 110 punti base.
Secondo il giornale britannico, questi sviluppi rappresentano "un'importante inversione di tendenza" rispetto a ottobre, sottolineando la crescente fiducia del mercato nella gestione economica guidata dalla Premier Giorgia Meloni, specialmente in un momento in cui la crescita in Germania mostra segni di stallo. Il restringimento dello spread riflette anche la crescente fiducia degli investitori nell'economia italiana e le aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. Mentre i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi aumentano, l'Italia brilla con un costo del debito inferiore, attestandosi al 3,55%, dopo aver iniziato l’anno al 3,7%.