Il kebab va di traverso all'eccentrico Vacchi: perdite per 1,9 mln di euro
Le perdite accumulate da Kebhouze srl, la società di street food dell'eccentrico imprenditore, hanno ridotto il capitale di un milione di oltre un terzo
Gianluca Vacchi va ko con i kebab, per ripianare il passivo è stato necessario azzerare le riserve e ridurre il capitale da un milione a 264mila euro
Il kebab va di traverso a Gianluca Vacchi. L’eccentrico imprenditore-influencer, infatti, ha lanciato a fine del 2021 la sua Kebhouze srl che sta sviluppando in Italia il format di alcuni punti vendita di kebab e hamburger, impiegando 112 addetti.
La società, che Vacchi controllava fino a ieri al 92% attraverso la sua Cofiva Holding, ha riunito i soci qualche giorno fa per prendere atto che le perdite finora accumulate di 1,9 milioni di euro (1,3 milioni la perdita del 2022, 387mila euro di perdite portate a nuovo e 264mila euro di passivo accumulati nei primi due mesi di quest’anno) hanno ridotto il capitale di un milione di oltre un terzo. Quindi per ripianare il passivo è stato necessario azzerare le riserve, ridurre il capitale da un milione a 264mila euro per poi ricostituirlo sempre a un milione.
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A quel punto solo Vacchi ha messo mano al portafoglio e i due soci di minioranza (la Zon Hub di Oliviero Zonfrillo, che risulta proprietario con Vacchi del marchio “Kebhouze” e Roberto Sticchi) sono usciti dal capitale di cui oggi Cofiva Holding ha quindi il 100%. Se il bilancio 2021 era poco significativo perché rispecchiava solo pochi mesi di attività tanto che i ricavi erano stati di soli 80mila euro, lo scorso anno le vendite sono andate decisamente meglio e sono salite a 4,6 milioni ma anche i costi sono schizzati da 100mila euro a quasi 2,3 milioni.
Kebhouze, approfittando della legge, ha sospeso ammortamenti per 724mila euro, impattando così sul patrimonio netto rimasto positivo a 464mila euro. La società sta per aprire uno store anche a Londra, in Oxford Street.