Escort, prostituzione e OnlyFans: ecco quanto vale il mercato del sesso in Italia

La Lombardia è la regione con il mercato più grande, con un fatturato che supera gli 850 milioni di euro. Subito dietro, Lazio e Campania con 590 milioni e 540 milioni di euro

di redazione economia
Economia

Escort e prostituzione: il mercato del sesso in Italia vale 4,7 miliardi di euro

Il sesso è da sempre un business redditizio e ha finalmente ottenuto un riconoscimento ufficiale: un codice Ateco tutto suo. A partire dalla nuova classificazione 2025 dell'Istat, il codice 96.99.92 è stato introdotto per le "Attività connesse alla vita sociale", e include attività come quelle degli escort, delle agenzie di incontri, l’organizzazione di eventi di prostituzione e la gestione di locali adibiti a tale attività.

Questo codice è entrato in vigore ufficialmente il 1° aprile 2025, ma era previsto già da gennaio con l’aggiornamento delle classificazioni delle attività economiche. Ma attenzione, non si tratta di una legalizzazione della prostituzione. L'Istat ha chiarito che l'inclusione di queste attività nel sistema non cambia lo status legale della prostituzione in Italia. In sostanza, le lavoratrici del sesso non sono obbligate a emettere scontrini, fatture o ad accettare pagamenti tramite Pos. Non è questo il punto.

L'introduzione del codice Ateco ha, piuttosto, l’obiettivo di regolamentare fiscalmente un settore che, per sua natura, è sempre stato poco trasparente e difficile da monitorare e in quest'ottica potrebbe essere un passo importante per favorire l'emersione dal sommerso, permettendo a chi svolge queste attività di regolarizzarsi fiscalmente. Ciò comporterebbe il pagamento delle tasse e l'accesso a eventuali benefici previdenziali e assistenziali. Tuttavia, sarebbe anche un’opportunità per lo Stato di ottenere entrate da un settore che oggi è solo in parte sotto il controllo delle autorità fiscali. A livello economico, la prostituzione in Italia rappresenta una fetta consistente dell’economia sommersa. Secondo le stime, nel 2023 il valore del mercato della prostituzione ha superato i 4,7 miliardi di euro, coinvolgendo circa 3,1 milioni di clienti e 115.000 lavoratori regolari.

Se fosse regolarizzato, questo settore potrebbe portare nelle casse dello Stato oltre 2,6 miliardi di euro annui. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, la Lombardia è la regione con il mercato più grande, con un fatturato che supera gli 850 milioni di euro. Subito dietro, Lazio e Campania con 590 milioni e 540 milioni di euro, rispettivamente. Se si guarda ai capoluoghi, Roma è in testa con un business di 230 milioni di euro, seguita da Milano con 124 milioni e Torino con 73,5 milioni di euro. In sintesi, l’introduzione del codice Ateco 96.99.92 non cambia le leggi sulla prostituzione in Italia.

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