Immobiliare, a Milano prezzi fuori controllo: servono 7.000 euro al mese
A Roma, nei quartieri Flaminio e Parioli, servono 125mila euro in contanti e un reddito familiare di almeno 4.500 euro al mese
Immobiliare, a Milano prezzi fuori controllo: servono 7.000 euro al mese
Per acquistare un trilocale in ottime condizioni ma non nuovo a Milano, è necessario avere disponibili in media 117 mila euro in contanti e un reddito familiare, al netto di altri debiti, di 4.300 euro al mese. A Roma, invece, è sufficiente avere un reddito mensile di 2.900 euro e disponibilità in contanti di 79 mila euro. Se si opta per una casa usata ma in ottime condizioni nelle stesse zone, le cifre aumentano: a Milano il reddito richiesto supera i 5.100 euro al mese e servono 142 mila euro in contanti; a Roma il reddito minimo è di 3.500 euro, con 97 mila euro in contanti. Questi dati provengono dall'ultimo Osservatorio del mercato immobiliare della Federazione di agenti immobiliari Fiaip. Lo scrive l'Economia del Corriere.
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Per otto delle principali città italiane, sono stati selezionati alcuni quartieri con prezzi medi e medi-alti, escludendo le aree più costose e quelle più economiche, e si è ipotizzato l'acquisto da parte di una famiglia (coppia con un figlio). Il minimo richiesto per l'acquisto è il 30% del prezzo in contanti e l'80% finanziato con un mutuo. Questo totale del 110% tiene conto dei costi accessori legati all'acquisto con il mutuo, che comportano un esborso aggiuntivo di almeno il 10% rispetto al prezzo dell'immobile. Per il calcolo del mutuo, si è ipotizzato un finanziamento a 30 anni con una rata massima pari a un terzo del reddito netto disponibile, e che una volta pagato il mutuo, alla famiglia rimangano almeno 1.500 euro al mese per altre necessità. Per esempio, a Roma le due aree più costose considerate sono i Parioli e il Flaminio. Per acquistare una casa in ottime condizioni in questi quartieri, sono necessari almeno 125 mila euro in contanti e un reddito di 4.500 euro al mese.
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Per appartamenti di dimensioni medie, il reddito richiesto scende rispettivamente a 3.800 e 3.700 euro al mese, con una disponibilità di contanti leggermente superiore ai 100 mila euro. A Milano, in una delle strade più esclusive al di fuori della Cerchia dei Navigli, come via Mario Pagano, il prezzo al metro quadrato supera gli 8.000 euro: per acquistare qui è necessario un reddito di 7.000 euro al mese e 194 mila euro in contanti. Valori leggermente inferiori sono richiesti in Piazza Repubblica. In queste aree, per una casa in condizioni meno ottime, sono necessari redditi mensili rispettivamente di 6.000 e 5.400 euro. A Torino, i requisiti sono significativamente inferiori, con meno di 100 mila euro in contanti e redditi mensili intorno ai 3.000 euro (2.700 euro nella zona più costosa, Vanchiglia). A Napoli, per una casa di alta qualità in via Toledo, è richiesto un reddito mensile tra i 3.000 e i 3.700 euro, mentre per immobili abitabili si scende fino a 2.200 euro. A Palermo e Genova, i requisiti sono rispettivamente di 2.200 euro per l'area più esclusiva, Porta Maqueda, e 2.500 euro a Pegli. Infine, per acquistare una casa di ottima qualità sulle colline di Bologna, sono necessari circa 3.200 euro al mese, mentre a Firenze, nella zona collinare di Bellosguardo, ne servono 4.300. Questi dati sono stati elaborati dall'ultimo Osservatorio Fiaip. Dalla sua presentazione emergono due trend significativi. Innanzitutto, c'è stato un notevole aumento degli acquisti per investimento, mirati a generare reddito dalla locazione (+ 28% nel 2023).
In secondo luogo, c'è stato un interesse crescente per l'efficienza energetica, con una collaborazione tra Fiaip, Enea e ICom. Nel 2023, la percentuale di unità immobiliari vendute in classe G (la meno efficiente) è diminuita rispetto all'anno precedente, mentre sono aumentate quelle in classe D (le cui prestazioni sono migliori, anche se l'immobile ha più di vent'anni). Inoltre, si è registrato un aumento delle vendite di immobili ristrutturati con elevate prestazioni energetiche. Il 62% degli acquirenti ha riconosciuto l'importanza dell'efficienza energetica degli immobili. Per quanto riguarda i prezzi, Fiaip ha registrato un aumento medio del 2% nel 2023. Gli aumenti più significativi si sono verificati nei grandi centri urbani, con picchi fino al +6% a Milano. Le previsioni per il mercato nel 2024 sono positive, grazie alle aspettative di un calo dei tassi di interesse e dell'inflazione. Si prevede una stabilità nelle compravendite, con un ulteriore aumento degli acquisti per investimento e un incremento dei prezzi del 3%, ma solo nei grandi centri.