Immobiliare, Milano-Roma prezzi al top: case sopra i 250mila euro
A Genova si ha un disponibilità inferiore per la casa (62,5%). Segue Palermo con una percentuale del 53%
La disponibilità di spesa nelle grandi città è più bassa (fino a 119mila euro). Fanno eccezione Milano e Roma perché hanno i prezzi immobiliari più alti in Italia
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sulla disponibilità di spesa, nelle grandi città emerge una maggiore concentrazione nella fascia di spesa più bassa, quella fino a 119mila € (25,5%). Il trend registrato a gennaio 2024 non si discosta molto da quello di luglio dello scorso anno. Le percentuali, inoltre, sono simili nelle due fasce di spesa immediatamente successive, rilevando quindi una distribuzione uniforme delle richieste nelle prime tre fasce di spesa.
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Milano e Roma vedono una maggiore concentrazione nella fascia tra 250 e 349mila € con il 25,1%; il motivo è da ricercarsi nel fatto che sono le due città con i prezzi immobiliari più alti d’Italia. Considerando la fascia di spesa più bassa, fino a 119mila €, è Genova la città che raccoglie la percentuale più elevata con il 62,5%, seguita da Palermo con il 53,0%. A Genova si registra un aumento significativo della concentrazione della disponibilità di spesa sulla fascia più bassa.
Nei capoluoghi di regione che non sono grandi città il 45,6% dei potenziali acquirenti dichiara di avere una disponibilità di spesa inferiore a 119mila €. La percentuale cresce rispetto a luglio 2023, quando era pari al 44,3%. La percentuale più elevata di richieste nella fascia di spesa più bassa si riscontrano a Campobasso (79,7%) e a Perugia (74,7%).