Inflazione alle stelle, arriva il portafoglio salva-risparmi della Consob

L’allarme del numero uno delle società quotate: “Le aziende guardano alle borse straniere”

Paolo Savona, presidente della Consob
Economia
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Inflazione, Savona: “Tassa iniqua, serve creare dei portafogli che proteggano i risparmiatori”

"Si deve trovare una via alternativa per impedire che l’inflazione, la tassa iniqua che viola i principi fondanti della democrazia, colpisca la stabilità finanziaria e reale, erodendo i due pilastri su cui si basa la nostra crescita e il welfare", le esportazioni e il risparmio. Per questo il presidente della Consob, Paolo Savona, in occasione dell'incontro annuale con il mercato finanziario a Milano avanza "una proposta alternativa a una stretta di politica monetaria e fiscale: un portafoglio che si auto-protegga dall’inflazione". Per Savona bisogna "incanalare il risparmio verso le iniziative produttive delle imprese di ogni dimensione".

Urge poi un ulteriore passaggio: “Creare portafogli che auto-proteggano i risparmiatori dall’inflazione, nel cui ambito gli investimenti in titoli di proprietà svolgono una funzione primaria". La proposta di Savona prevede "una composizione equilibrata tra attività mobiliari e immobiliari, affidando la redditività agli andamenti dell’economia reale, così alleggerendo la politica monetaria del peso di manovre inusuali sui tassi dell’interesse". Le soluzioni tecniche, spiega Savona, "possono essere diverse e la politica avrebbe il compito principale di creare la struttura giuridica di accoglimento più idonea, per dare vita a un meccanismo protettivo del risparmio che soddisfi il dettato costituzionale".

Il presidente della Consob osserva che "un equilibrio dimensionale tra attività mobiliari e immobiliari è già presente nelle consistenze aggregate del nostro risparmio, nonostante esse non siano sottoposte alle stesse regole, soprattutto, ma non esclusivamente, tributarie. Vi è cioè una spinta innata nei comportamenti di risparmio delle Famiglie e delle Imprese italiane, dato che le due componenti hanno sempre proceduto in modo abbastanza equilibrato, nonostante le ampie differenze di loro trattamento e i ritardi nella riqualificazione degli immobili in ordine alla sostenibilità".

Savona cita "un analogo tentativo intrapreso a livello europeo, sia pure circoscritto, ma integrabile con la proposta avanzata, è quello dei Fondi di Relazione per l’anno 2021 di investimento a lungo termine (Eltif) e dei Piani individuali di risparmio (Pir), questi ultimi attuati in particolare in Italia". Inoltre "la capacità auto-protettiva dall’inflazione di un portafoglio simile sarebbe ancora più efficace se il risparmiatore decidesse, in modo equilibrato rispetto all’euro, i suoi investimenti denominati in valute estere Usa".

A rischio le prospettive economiche

Brutte notizie per gli italiani (anche se la notizia era abbastanza attesa): per il presidente della Consob "l’insorgere dell’inflazione e, ancor più, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia hanno gettato pesanti ombre sulle prospettive favorevoli che si erano delineate e hanno riportato indietro le condizioni di stabilità monetaria, oltre a quelle di una civile convivenza internazionale basata sulla reciproca comprensione e su un dialogo costante tra popoli, statuite dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’Onu e ben ribaditi dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea”.

Per questo motivo “si rende necessario un maggiore impegno di comunicazione per spiegare l’importanza delle riforme istituzionali rispetto agli interventi assistenziali, che alleviano singole situazioni senza risolvere alla radice le crisi”. Savona ha sottolineato che "le incertezze che gravano sul futuro sono tali da trasformare ogni previsione economica in pura congettura. In queste circostanze sarebbe consigliabile astenersi dal formulare ipotesi su come andrà l’economia e dedicare invece maggiori cure al miglioramento delle istituzioni, per renderle capaci di assorbire gli shock sul piano economico e sociale al fine di dare basi solide alla fiducia nel futuro". Per Savona "è ciò che si va tentando, ma l’intreccio tra i bisogni nascenti dagli andamenti della congiuntura e le necessità di ammodernamento delle infrastrutture tangibili e intangibili ereditate dal passato distrae l’attenzione e l’impegno dei cittadini verso i primi e rallenta, perfino ostacola, il processo di adattamento delle seconde".

Leggi nell'altra pagina altre strategie d'investimento“I Btp Italia proteggono l’investimento”

“I Btp Italia proteggono l’investimento”

"Emissioni di Btp indicizzati all’inflazione interna, come quella programmata per questa settimana, sono ben gradite dai risparmiatori perché proteggono per un lungo periodo il valore reale dell’investimento, testimoniando fiducia nella solidità del debito pubblico e ricevendo conferma, da parte delle autorità, della fondatezza dell’istanza protettiva qui caldeggiata" ha spiegato Savona. 

Criptovalute: “Una conferenza internazionale per includerle in normativa”

È necessario convocare una conferenza internazionale, "che abbia in agenda l’inclusione del mercato delle cryptocurrency nella normazione esistente, ma non trascuri il recepimento delle tecniche contabili innovative usate dalla finanza" ha spiegato Savona. "Al di là delle scelte da fare per il trattamento degli strumenti virtuali e delle tecniche usate, necessita anche definire un inquadramento istituzionale complessivo dei problemi insorti, che sollecita la convocazione di una Conferenza internazionale per ristabilire un buon funzionamento del sistema monetario e finanziario globale o, quanto meno, di quella parte del mondo disposta a collaborare in questa direzione", ha spiegato.

Anche in una recente riunione dei ministri finanziari del G7 "è stata ribadita l’urgenza di una regolamentazione delle diverse forme e degli usi di cryptocurrency, fornendo la precisa indicazione che gli strumenti virtuali devono essere trattati come quelli tradizionali, le cui regole sono frutto di oltre un secolo di esperienze e affinamenti tuttora validi", ha aggiunto.

“Alle imprese italiane piacciono i mercati esteri”

"Una parte significativa delle imprese italiane, soprattutto quelle che potrebbero irrobustire la gamma delle società quotate, si vanno spostando su borse o mercati finanziari esteri, perché attratte da vantaggi normativi offerti da altri Paesi e non presenti nel nostro sistema o, più semplicemente, disincentivate dalla complessità amministrativa delle procedure richieste per accedere e permanere tra le quotate" ha spiegato Savona. 

stato già indicato su quali linee si muove la Consob con le autorità competenti in vista di una semplificazione che freni un possibile deterioramento del nostro ecosistema finanziario e propizi un allargamento non solo dei mercati regolamentati. In questo ambito si va realizzando un proficuo ampliamento degli intermediari che intervengono in forme diverse per sostenere le imprese meritevoli di finanziamento, attraendo e ben investendo le risorse dei risparmiatori più lungimiranti", ha continuato Savona.

In questo senso "l’accordo tra Borsa Italiana ed Euronext è una palestra in cui si dovrebbero manifestare le forze che mirano ad ampliare l’attività delle contrattazioni che avvengono su basi regolate e a far scomparire le specificità normative dell’Italia nel contesto europeo. Si sente giustamente ripetere che ciò non deve avvenire a seguito di un nostro adattamento alla competizione normativa da parte di mercati finanziari europei ed extraeuropei, ma deve contribuire a creare un campo di gioco livellato per tutti, dove il riferimento alla profittabilità delle imprese ottenuta con vantaggi normativi scompare, facendo emergere i contenuti della loro capacità di gestire le tecnologie innovative, oltre che le risorse di lavoro e finanziarie", ha concluso.

Sironi: “Condivido le preoccupazioni di Sironi sulle criptovalute”

Una relazione "molto interessante, soprattutto sulla parte sulle cryptocurrency, che è un tema che sta a cuore al presidente Savona. l'ho trovata un'analisi molto efficace". Lo ha detto Andrea Sironi, presidente di Generali, a margine dell'incontro della Consob con il mercato a Milano, commentando la relazione del presidente della Commissione, Paolo Savona. Sironi ha spiegato che quello delle criptovalute "non è tema di mia specifica competenza, ma sono preoccupazioni condivise. Poi bisogna vedere cosa farà la Banca centrale europea su questo".

Anche Carlo Cimbri promuove le idee di Savona

La proposta di creare un portafoglio anti-inflazione "è interessante". Lo ha detto il presidente di Unipol, Carlo Cimbri, commentando la proposta espressa nella relazione del presidente della Consob, Paolo Savona. "Sicuramente - ha aggiunto Cimbri - questo appuntamento tradizionale della relazione ha assunto con la presidenza di Paolo Savona una attitudine più ampia: non soltanto commentare l'attività propria della Commissione, ma anche spingersi oltre come abbiamo ascoltato oggi con delle proposte. L'inflazione è il tema del momento, la lotta all'inflazione e le conseguenze che potrà avere sull'economia sono i temi del momento ed è stato molto interessante ascoltare la proposta del professore".