Intesa Sanpaolo investe un milione in Bitcoin: è la prima grande banca italiana a puntare sulle criptovalute

"Investimento in bitcoin? Non stupisca, è un test", ha affermato il Ceo a margine della presentazione del rinnovo dell'accordo tra Intesa Sanpaolo e Confindustria

di redazione economia
Economia

Bitcoin, Carlo Messina (Intesa) investe un milione in bitcoin: è la prima grande banca italiana

Intesa Sanpaolo, la principale banca del Paese, ha ufficialmente fatto il suo ingresso nel mercato delle criptovalute. "Noi siamo la prima banca italiana" ad aver investito in bitcoin, "ormai siamo leader europeo in termini di market cap. Quindi non dovrebbe stupire se facciamo quello che fanno tutte le altre banche nel mondo. Peraltro sono importi limitatissimi, perché abbiamo 100 miliardi di euro di portafoglio titoli, quindi un milione di euro è un esperimento, è un test". Lo ha detto Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, a margine della presentazione del rinnovo dell'accordo tra Intesa Sanpaolo e Confindustria, su transizione 5.0 e intelligenza artificiale al fine di promuovere la competitività delle imprese in Italia e a livello internazionale. 

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"Questo credo che dimostri - aggiunge - come ci può essere un'attenzione verso i canali digitali molto, molto limitata in termini di investimento, ma soprattutto pronti nel caso in cui alcuni clienti particolarmente sofisticati chiedessero di effettuare di queste forme di investimento". "Però - precisa - permettetemi di ribadire che io stesso personalmente lo ritengo una forma di investimento che deve essere riservata a operatori istituzionali e a clienti veramente con grandissima professionalità e grandissime skill. Io stesso non investo in Bitcoin" conclude. 

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