Investimenti, assunzioni e digitale: la "miscela" di successo de La Marzocco

L'intervista di Affaritaliani.it al numero uno della società italiana specializzata nella produzione di macchine da caffè di alto livello

di Lorenzo Goj
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L'amministratore delegato Guido Bernardinelli
Economia

La miscela di successo de La Marzocco, così il player made in Italy delle macchine da caffè cresce nel Paese

La Marzocco, icona italiana nel mondo delle macchine da caffè, sta vivendo una fase di espansione e innovazione con l'allargamento nel 2024 del proprio framework produttivo. Attraverso un'intervista all’Amministratore delegato Guido Bernardinelli, Affaritaliani.it ha ottenuto un'intima panoramica sulle ambizioni e le strategie dell'azienda, guidata dalla ricerca dell'eccellenza e il desiderio di soddisfare le esigenze dei clienti. Ecco, dunque, i dettagli di questo viaggio verso il futuro del caffè e della manifattura intelligente.

Quali sono le motivazioni che hanno spinto La Marzocco ad investire 7 milioni nell'espansione del proprio sito produttivo italiano e nell'internalizzazione. Quali i benefici?

Creare in Italia è sempre stata la caratteristica distintiva di La Marzocco. Siamo un’azienda orgogliosa di essere italiana e produciamo le nostre macchine da caffè professionali e domestiche di alta gamma a Firenze ormai dal 1927. Sono passati quasi cento anni, l’azienda ha attraversato diverse epoche storiche, ma è riuscita sempre a mantenere saldo il suo amore per il “ben fatto”, per la qualità dei dettagli, per il lifestyle del Belpaese.

Da questa filosofia, che è un mix tra tradizione e innovazione, nasce tra le altre cose la decisione di investire ulteriormente nelle produzioni italiane e di internalizzare alcuni processi di verniciatura prima allocati all’esterno del perimetro aziendale. Questa operazione ci permetterà di garantire ai nostri clienti livelli di artigianalità dei prodotti ancora più alti e una cura del dettaglio senza precedenti.

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La colorazione delle macchine da caffè, infatti, sta diventando sempre più una caratteristica distintiva su cui i bar e le caffetterie – soprattutto all’estero – fanno leva per differenziarsi dai competitor magari ubicati nelle vicinanze o addirittura nella stessa strada.

L'ampliamento del sito produttivo avrà un impatto sull'occupazione in Italia?

Impatterà per una decina di nuovi addetti che opereranno all’interno del nostro stabilimento. Si tratta di figure professionali La Marzocco che lavoreranno in sinergia con il fornitore che già si occupava di supportarci nella fase di verniciatura delle macchine da caffè e che continuerà a operare ancora al nostro fianco, con a disposizione uno dei più avanzati impianti di verniciatura sul mercato.  

L’esperienza del fornitore storico aiuterà le nostre persone a crescere professionalmente con l’obiettivo di gestire la verniciatura di un numero di macchine costantemente in crescita.   

Perché La Marzocco ha deciso di entrare nel segmento dei macinacaffè?

La nostra missione fin dalla fondazione dell’azienda è stata quella di fornire la perfetta coffee experience, dove la qualità della macchina per il caffè rappresenta un tassello fondamentale, ma non unico. Il ruolo dei prodotti che permettono di macinare il caffè – che sono macchinari più complessi e articolati di quello che comunamente si può pensare – è parimente cruciale per la riuscita di un caffè espresso eccellente.

Quali sono le strategie per crescere nel segmento "casa"?

Anche in questo segmento, ci facciamo guidare dalla voglia di far percepire – in ogni luogo – il modo di consumare il caffè come un’esperienza unica, come un mondo ideale in cui si combinano con perfetta armonia tutti gli elementi, non solo fisici come il caffè e la macchina, ma anche relazionali, come il piacere di dedicarsi un momento di degustazione prezioso durante la giornata da soli o in compagnia.

Ecco, la nostra strategia nel mercato “casa” è quella di garantire la stessa esperienza che da cento anni portiamo nei bar, nei ristoranti e nelle caffetterie di tutto il mondo.   

E i progetti futuri?

I primi sei mercati per volume di La Marzocco sono USA, Cina, Australia, Sud Est Asiatico, Germania e UK. Questo successo estero, che è storico, ci permette di posizionarci come uno degli esempi più significativi di come la manifattura italiana possa riuscire a emergere a livello globale, recuperando competitività anche attraverso la leva della tecnologia.

Su questa traccia, continueremo a studiare l’apertura di nuove filiali nel mondo. Nel 2023, per esempio, abbiamo inaugurato la nostra seconda filiale commerciale cinese a Guangzhou, dopo l’apertura della sede di Shanghai nel 2017.

Dal punto di vista del prodotto, invece, continueremo a lavorare sulla connettività delle macchine da caffè in modalità IoT, che permette un salto di qualità importante non solo in termini di manutenzione, ma anche di qualità del caffè stesso.

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Infine, proseguiremo a investire sull’Accademia del Caffè Espresso a Scarperia, sui colli fiorentini. Un posto fisico, ma anche ideale, che si pone come crocevia di conoscenza, di sapere, di competenze sull’industria del caffè, dove possano convergere diversi punti di partenza, e progettare, attraverso valori condivisi, il futuro del caffè. Perché un prodotto che non sa comunicare con la cultura in cui si inserisce è solo un insieme di parti meccaniche senza anima.

In che modo l'industria 4.0 sta cambiando il vostro modo di produrre?

Abbiamo trasformato la nostra fabbrica di Firenze in una vera e propria “Smart Factory”. Il digitale ci permette di rimanere “artigiani” in un mondo che viaggia alla velocità della luce. Il digitale fa sì che “artigianale” continui a fare rima con “estrema qualità” e “cura dei singoli dettagli” e non più necessariamente con “lentezza”.

Abbiamo lasciato l’artigianalità al centro della produzione delle macchine grazie al digitale, che ci ha permesso di supportare e agevolare le attività di manifattura e di creare una base dati per prendere decisioni strategiche.

Qual è il vostro segreto per soddisfare le esigenze specifiche dei vostri clienti, sia nel segmento professionale che in quello domestico?

Continueremo a perseguire l’eccellenza nella produzione delle migliori attrezzature di alta gamma per il caffè, mettendo le persone, il nostro patrimonio storico, la tecnologia, il design e la sostenibilità al centro del business. Questa è la chiave che ci ha permesso di diventare tre le realtà al mondo più importanti del nostro settore.