Dichiarazione Isee, esclusi Bot e Btp ma è giallo sui tempi. Le famiglie rischiano di pagare di nuovo
Per effettuare il ricalcolo dell’indicatore le famiglie rischiano di pagare di nuovo. Caf affollati e scadenze imminenti
Rebus Isee. i nuovi tempi per presentare la domanda: non prima di aprile
Il governo Meloni ha deciso di mettere mano alle dichiarazioni Isee, si tratta di un'agevolazione nei confronti delle famiglie, ma questo nuovo provvedimento sarebbe dovuto scattare già da mercoledì scorso, invece ci sono stati problemi e il nuovo calcolo si potrà effettuare solo a partire da aprile. L'esecutivo ha dato il via libera all’esclusione di Bot, Btp, Cct, buoni e libretti postali dai conteggi. I titoli di Stato fino a 50 mila euro - riporta La Stampa - escono dal calcolo della situazione reddituale. Ma questo slittamento rischia di creare il caos perché proprio nello stesso periodo i Caf cominceranno ad affollarsi per le dichiarazioni dei redditi e questa ulteriore pratica potrebbe far andare il sistema in tilt. Visto che, una volta approvato il tutto, gli uffici del Caf avranno bisogno di ulteriore tempo per adeguare i loro sistemi informatici alle nuove tariffe.
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Quella di mercoledì scorso è stata insomma una falsa partenza. Perché all’Inps serve almeno un altro mese di tempo per predisporre un nuovo modello tipo della Dsu, mettere a punto le relative istruzioni per la compilazione, aggiornare le varie piattaforme informatiche necessarie per l’invio delle richieste e rivedere tutti gli applicativi. Stando alle stime della Consulta dei Caf, - in base a quanto risulta a La Stampa - visto che in media il 40% dei contribuenti investe in titoli pubblici, potrebbero essere circa 3 milioni i contribuenti italiani che potrebbero avere interesse ad un riconteggio, innanzitutto per ottenere un assegno unico più ricco, visto che c’è tempo sino a giugno per aggiornare i dati e ottenere gli arretrati. Per effettuare il ricalcolo dell’indicatore le famiglie rischiano di pagare di nuovo e i Caf sono tutti pieni per settimane.