Ita Airways, boom di passeggeri (+50%). Ricavi alle stelle a quota 2,4 mld

I buoni conti sono da attribuire alla crescita dei voli internazionali, al recupero di quote di mercato e alla gestione della concorrenza nel settore aereo

di Redazione Economia
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(foto Lapresse)
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Ita Airways, conti boom nel 2023: ricavi a quota 2,4 mld (+67%)

Ita Airways ha concluso il 2023 con un bilancio di pareggio operativo, e addirittura ha ottenuto profitti sul lungo raggio, registrando un record di oltre 15 milioni di passeggeri (+50% rispetto al 2022). La solidità finanziaria è di 450 milioni (+30 milioni rispetto al 2022), con un fatturato di 2,4 miliardi (+67%). Il presidente Antonino Turicchi sottolinea con soddisfazione che la compagnia non genera più perdite finanziarie per gli italiani, evidenziando questo risultato come un segno di discontinuità rispetto al passato.

La svolta, avvenuta due anni dopo il lancio della compagnia nata dalle ceneri di Alitalia, è attribuibile alla crescita dei voli internazionali, al recupero di quote di mercato e alla riuscita gestione della concorrenza nel settore aereo. Turicchi fa capire che l'approvazione per la fusione con Lufthansa avrebbe rappresentato la ciliegina sulla torta, ma sottolinea che Ita può continuare da sola, come dimostrano i risultati positivi dell'anno appena concluso e il processo di ammodernamento della flotta in corso.

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Tuttavia, è evidente che il piano autonomo potrebbe essere sostenibile solo a breve termine, poiché gli investimenti necessari per nuovi aerei, combustibili verdi e sviluppo del network richiedono risorse significative. Turicchi sottolinea che solo Lufthansa può garantire sinergie, ricavi economici e una rete internazionale.

Il mancato apporto dell'alleanza SkyTeam, con Delta e Air France che hanno tagliato i ponti con Ita in vista dell'adesione a Star Alliance, ha influito negativamente sui conti. Tuttavia, Turicchi e il direttore generale Andrea Benassi non quantificano i danni. La situazione sarà affrontata anche a livello europeo, poiché l'Antitrust sta esaminando non solo la situazione a Milano, ma anche le rotte verso il Nord America. Ita si aspetta un chiarimento da Bruxelles e continua a collaborare.

Ita sfrutta l'aumento delle tariffe aeree e un mercato in crescita per mantenere il suo piano autonomo nel breve termine. Il piano di svecchiamento della flotta proseguirà nel 2024, con l'obiettivo di servire nuove destinazioni nel lungo raggio come Chicago, Toronto, Riad, Gedda, Accra e Kuwait. Il Giubileo del 2025 con l'hub di Fiumicino è visto come un'opportunità significativa. Il futuro del marchio Alitalia è ancora in fase di studio, con la possibilità di una valorizzazione e di un'eventuale integrazione con Air Dolomiti. Non vi sono problemi sul fronte delle vertenze degli ex dipendenti Alitalia, con solo due casi su 48 che hanno ottenuto ragione dai giudici.