Ita Airways, guerra ai vertici. Altavilla vuole far cacciare l'ad Lezzerini

La guida a due teste non funziona. La crisi è solo rimandata, il Mef respinge la richiesta. Fondamentale prima firmare l'accordo con un partner internazionale

Economia
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Ita Airways, turbolenze tra i manager. Uno deve andarsene

Ita Airways è appena nata ma è già in difficoltà. La guida a due ai vertici della nuova società aerea, nata dalle ceneri di Alitalia non funziona. Ne è convinto il presidente Alfredo Altavilla che infatti - si legge su Repubblica - ha chiesto all'ad Fabio Lazzerini di farsi da parte. Ma il Mef ha respinto la richiesta e l'amministratore delegato per il momento resterà al proprio posto. Altavilla si è convinto che Ita Airways avrebbe bisogno di un assetto più tradizionale. Per questo ha prospettato a Lazzerini di lasciare. A quel punto, con l’abbandono di Lazzerini, il ministero dell’Economia avrebbe potuto anche correggere la governance della compagnia aerea. In linea teorica, niente impedisce di concentrare tutti i poteri sostanziali in un unico manager (che sarebbe sia amministratore delegato sia presidente della società) lasciando la mansioni operative a un semplice direttore generale, più in basso nella gerarchia aziendale.

Ma il governo, - prosegue Repubblica - non vede bene una crisi al vertice di Ita Airways per diverse ragioni. Il Paese vive settimane difficili e Palazzo Chigi è concentrato sul contrasto alla pandemia. Siamo, inoltre, alla vigilia dell’elezione del Presidente della Repubblica. Le trattative stanno impegnando al massimo i partiti, che non sentono il bisogno di aggiungere problemi a problemi. Ita Airways, infine, sta cercando un partner internazionale tra Delta Airlines, Lufthansa e Air France-Klm. Le trattative - che sono già entrate nel vivo - si chiuderanno entro giugno 2022. Cambiare la linea di comando in questo momento, e a soli tre mesi dal decollo operativo della compagnia italiana del 15 ottobre 2021, può essere una cattiva idea.

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