Ita, biglietti in vendita da mercoledì.Tutele per chi ha comprato con Alitalia
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Italia Trasporto Aereo (Ita) scalda i motori e si prepara a fare un altro passo avanti verso il decollo atteso per il 15 ottobre. Lunedì 16 agosto è infatti in calendario il volo di prova per ottenere il certificato di operatore aereo (Coa), step necessario perchè la compagnia che dovrà prendere il posto di Alitalia possa iniziare la vendita dei propri biglietti. Avvio che potrebbe avvenire la prossima settimana, forse già dai giorni successivi al volo di prova.
Secondo quanto fa sapere il Corriere della Sera, che cita fonti ministeriali, i primi biglietti della nuova compagnia pubblica che subentrerà ad Alitalia saranno in vendita dal 18 agosto, salvo intoppi, su un sito web provvisorio e con rotte a partire dal 15 ottobre, giorno in cui è previsto il decollo effettivo.
Sul dossier, però restano alcuni nodi che creano incertezza, dal rischio che slittino i tempi al tema dei biglietti venduti dalla vecchia compagnia. Quello dei biglietti è un nodo caldo. Nei giorni scorsi è scoppiata la polemica per il fatto che la vecchia Alitalia continua a vendere i biglietti sul proprio sito anche per voli successivi al 15 ottobre, quando cioè cesserà l'operatività in coincidenza con il decollo di Ita. La cosa ha suscitato l'immediata "irritazione" della nuova società, mentre da ambienti vicini alla vecchia compagnia e' arrivata la spiegazione: la chiusura alle vendite dei voli è subordinata all'effettiva commercializzazione dei biglietti da parte di Italia Trasporto Aereo.
Posizione non condivisa però da Ita, che proprio un paio di giorni fa, è tornata sull'argomento per precisare che le due cose non sono in alcun modo correlate. Una situazione che rischia di creare incertezza tra i viaggiatori intenzionati ad acquistare un volo per il prossimo autunno. Anche se il Mise ha assicurato fin da subito che gli acquirenti di biglietti per voli successivi al 15 ottobre "saranno tutelati" e a questo fine c'è un fondo biglietti da 100 milioni per rimborsare i viaggiatori.
I consumatori però sono insorti ed il Codacons si è rivolto all'Antitrust e all'Enac chiedendo di "aprire un'istruttoria urgente su Alitalia alla luce della possibile fattispecie di pratica commerciale scorretta. Ancora oggi e nonostante il prossimo 15 ottobre Alitalia cesserà la propria attività per passare il testimone alla nuova compagnia Ita, la societa' continua a vendere attraverso i propri canali biglietti per voli successivi al 15 ottobre".
"Il tutto - secondo il Codacons - senza provvedere a fornire adeguata e corretta informativa ai viaggiatori acquirenti spesso inconsapevoli di tale passaggio di consegne". Nel frattempo comincia a serpeggiare una certa preoccupazione per il rischio che la partenza di Ita possa subire qualche ritardo, con i sindacati che chiedono chiarezza e si appellano al governo perchè avvii al più presto un confronto.
Mancano infatti ancora i bandi di gara, a partire da quello per il marchio, oltre alla formalizzazione, da parte della Commissione Ue, del sostanziale via libera all'operatività di Ita annunciato il 15 luglio scorso. Timori su cui hanno rassicurato nei giorni scorsi ambienti vicini al dossier Alitalia, precisando come ne' il Mise ne' i commissari siano in ritardo con l'adempimento degli atti formali per procedere non appena sara' emessa la decisione finale della Commissione Ue.