Italia, il debito pubblico è alle stelle. Ma il Pil corre come negli anni '70

Un sondaggio Bloomberg tra gli economisti prevede il Pil in salita del 5,6%

Mario Draghi 
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Economia
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Italia, il debito pubblico è alle stelle. Ma il Pil corre come negli anni '70

L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta a causa della variante delta, ormai diffusa su tutto il territorio che sta provocando l'aumento del numero dei contagi giornalieri e il ritorno dei pazienti Covid negli ospedali, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Esiste però un altro problema provocato dalla pandemia, vale a dire la crisi economica. Su questo punto i dati certificano un paradosso italiano: il debito pubblico - si legge sul Corriere della Sera - tocca un nuovo record a giugno, ma in contemporanea la crescita prevista per il Pil è a livelli da record, cifre che non si vedevano dagli anni '70. In un solo mese, il debito è cresciuto di 9,2 miliardi rispetto a maggio, registra la Banca d’Italia nel suo rapporto di Finanza pubblica: fabbisogno e debito. Significa 45.499 euro a testa, neonati inclusi, calcola il Codacons L’esplosione del debito non è una sorpresa: la Commissione Ue, nelle sue previsioni di primavera stima che a fine anno il rapporto debito-Pil italiano salirà intorno al 160% dal 134,6% di fine 2019.

Secondo l’ultimo sondaggio degli economisti sentiti da Bloomberg, - prosegue il Corriere - il Pil è previsto in aumento del 5,6%, lo 0,6% in più rispetto a luglio. Ancora meglio farà la Spagna, dove il Pil è stimato in salita del 6,2% nel 2021 (+0.2% da luglio). L’ottimismo deriva dalla ripresa delle attività dopo lockdown e restrizioni e dalle previsioni di investimento dei fondi del Next Generation Eu. Dopo decenni di crescita anemica, l’economia correrà ai ritmi degli anni ‘70. Il balzo contribuirà a fare uscire il Paese e dalla profonda recessione del Covid (l’anno scorso il Pil è sceso dell’8,9%).