Italia, il triste primato: record per patrimoni nascosti in paradisi fiscali

In 12 anni oltre 70 mila casi di profitti societari portati all'estero in modo poco trasparente. Precediamo in classifica colossi come Germania e Usa

di Redazione Economia
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Italia, il record di operazioni in conti offshore. Lo certifica uno studio dell'Unione europea

L'Italia domina in classifica, ma non è una graduatoria di cui andare fieri. Il nostro Paese infatti è primo per utili nascosti all'estero in paradisi fiscali. Precediamo in graduatoria anche colossi economici come la Germania e gli Stati Uniti. Non primeggiamo per valore assoluto delle somme esportate - si legge su Il Fatto Quotidiano - ma per numero delle operazioni effettuate. Un primato consolidato, pari al 9,2% di tutte le operazioni di trasferimento degli utili societari nel mondo, che si misura non nel breve termine di un anno o due ma sul lungo periodo di 12 anni. Una supremazia che colloca l’economia tricolore davanti a tutti gli altri paesi del mondo. Lo attesta uno studio appena pubblicato dal centro di ricerca congiunto (Jrc) dell’Unione europea che analizza quasi 2,28 milioni di bilanci societari depositati tra il 2009 e il 2020, analizzando gli effetti causati dal dumping fiscale in oltre 100 Paesi.

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Lo studio - prosegue Il Fatto - dimostra che gli azionisti italiani sono quelli più impegnati nel mondo a sottrarre al Fisco i profitti delle loro aziende. Su oltre 789 mila dati relativi ai Paesi di residenza dei beneficiari finali delle imprese che hanno trasferito utili nei paradisi fiscali durante il periodo 2009-2020, nella Penisola si sono contati 72.385 casi, pari al 9,2% del totale globale. In Germania, seconda, le rilevazioni erano oltre 65 mila, pari all’8,3%, mentre negli Stati Uniti il calcolo si è fermato poco sopra quota 47 mila, il 6% del totale globale.