Italia Independent licenzia 29 dipendenti: Lapo mette mano al portafoglio

Lo scorso 15 giugno l’azienda aveva chiuso il bilancio in perdita per 24,1 milioni. Elkann detiene il 55% delle quote

Economia
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Italia Independent licenzia 29 dipendenti

Italia Indepedent Group ha comunicato alle organizzazioni sindacali competenti l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo di 29 dipendenti. La decisione è l’ovvia conseguenza dell’annuncio dello scorso 15 giugno in cui si presentavano perdite per 24,1 milioni di euro.

Non solo: Lapo Elkann, principale azionista dell’azienda, aveva già ripianato il bilancio investendo 25 milioni in cinque anni. Ora l’ulteriore intervento, per portare avanti un Piano di Risanamento quanto mai imprescindibile. Le azioni di Italia Independent Group, quotata in borsa dal 2013, hanno perso il 42% del loro valore in un mese e oggi l’azienda, che fattura circa 11 milioni, ne vale poco più di 8.

"Malgrado l’impegno profuso dal management – si legge nella nota - e il supporto degli azionisti, Italia Independent non è riuscita a raggiungere i risultati ipotizzati nei business plan anche per via di circostanze esterne che hanno ulteriormente aggravato la situazione: l’emergenza Covid e i conseguenti lockdown in diverse geografie, l’instabilità dei mercati e il contesto macro economico avverso che ha provocato un aumento e una difficoltà di reperimento delle materie prime e la conseguente crescita dell’inflazione".

La Società ha a lungo ricercato soluzioni che consentissero di mantenere un modello di business indirizzato anche a salvaguardare il proprio personale; tuttavia, nonostante i diversi tentativi, Italia Independent ha dovuto prendere atto che non vi sono più soluzioni percorribili e idonee a contemperare le esigenze di ristrutturazione e risanamento dell’impresa secondo l’attuale modello di business. L’attuale situazione di squilibrio economico, finanziario e patrimoniale della Società ha reso necessaria l’adesione della Società alla procedura – non giudiziale e in continuità aziendale - di composizione negoziata della crisi. 

“Nel caso di esito positivo – conclude la nota della consultazione con i sindacati e nell’ambito di un accordo sulla forza lavoro in esubero, la Società è aperta a valutare misure ragionevoli che possano favorire la ricollocazione dei dipendenti eccedentari".