Italo, pioggia di soldi su Montezemolo & co: aumentano utili e ricavi

Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori, di cui Montezemolo è azionista con il fondo Gip, ha chiuso il bilancio 2023 con un utile ordinario a 161,2 milioni di euro

di Andrea Giacobino
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Economia

Italo, pioggia di soldi su Montezemolo & co. Aumentano anche i ricavi 

Ottimi risultati per Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori (“Italo”) nell’ultimo anno prima dell’entrata nel capitale col 40% dell’armatore Gianluigi Aponte. Qualche giorno fa, infatti, s’è svolta a Roma l’assemblea dei soci con primo azionista ancora il fondo Gip che guidata dal presidente Luca Cordero di Montezemolo ha approvato il bilancio 2023 chiuso con un utile ordinario di 161,2 milioni di euro in progresso dai 116,3 milioni del precedente esercizio, profitto che è stato mandato interamente a riserva. L’azienda di trasporto ferroviario e su gomma guidata dall’amministratore delegato Gianbattista La Rocca ha visto peraltro i ricavi lievitare anno su anno da 776,1 a 826,6 milioni e i margini reddituali progredire con un ebitda salito da 224,8 a 308,4 milioni, un ebit passato da 158,8 a 236,8 milioni e un risultato consolidato avanzato da 118,3 a 157,8 milioni.

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L’attività d’investimento ha registrato un incremento rispetto al 2022 perché il gruppo ha sottoscritto un accordo per la fornitura di 12 nuovi treni ad alta velocità Avelia Stream 300, in corso di costruzione. Sotto il profilo finanziario per sostenere gli investimenti è stata ridefinita la capital structure di capogruppo attraverso l’estinzione del finanziamento in essere e la sottoscrizione di un nuovo “Green Loan” di 1,4 miliardi. I ricavi operativi riflettono sia la crescita della domanda di trasporto ferroviario sia l’apporto proveniente dalla neo acquisita Itabus. L’indebitamento finanziario ammonta a circa un miliardo, in aumento di 70 milioni rispetto al 2022.