Kering emette bond da quasi due mld: obbligazione divisa in due tranche

Il gruppo Kering si riprende dopo che ha chiuso il 2023 con una flessione delle vendite e un calo dei ricavi nella stagione delle festività

di Redazione Economia
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Il gruppo Kering emette un bond da quasi 2 miliardi

Kering, il rinomato gruppo francese nel settore del lusso, ha emesso un bond che raggiunge quasi i due miliardi di euro. La mossa finanziaria, guidata da François-Henri Pinault, ha visto l'emissione di obbligazioni in dual tranche, con un totale di 1,75 miliardi di euro, una cifra che rappresenta quasi un decimo del totale del fatturato del gruppo.

La prima tranche del bond ammonta a 1 miliardo di euro, con una scadenza di otto anni e un tasso di interesse del 3,375%. La seconda tranche è di 750 milioni di euro, con una scadenza di 12 anni e un tasso di interesse del 3,625%. Con quest'operazione, in linea con la strategia attiva di gestione della liquidità adottata dal colosso del lusso, il gruppo punta a migliorare la propria flessibilità finanziaria.

Kering, noto per controllare marchi di prestigio come Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta, gode già di una posizione finanziaria solida con un rating creditizio a lungo termine di A da Standard & Poor's, sebbene con un outlook negativo. Nonostante le sfide incontrate nel 2023, con una flessione delle vendite dei marchi del gruppo e un calo dei ricavi nella stagione delle festività, Kering continua a dimostrare resilienza e determinazione nel perseguire il successo nel settore del lusso.

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Pur registrando una flessione del 4% nel fatturato annuale, lel solo quarto trimestre, la contrazione dei ricavi è stata del 6% a livello reported e del 4% su basi comparabili a 4,97 miliardi di euro, nonostante il trend di crescita in Asia-Pacifico e Giappone e il miglioramento nel Nord America ed Europa, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters.

Con un occhio rivolto al futuro e una solida base finanziaria, il gruppo evidenzia che: "In un contesto di continua normalizzazione della crescita del settore, l’impatto della strategia di investimento di Kering peserà sul risultato operativo ricorrente dell’intero anno del gruppo (sulla base del perimetro di consolidamento e dei tassi di cambio al 31 dicembre 2023), che dovrebbe registrare un calo rispetto al 2023, in particolare nella prima metà dell’anno. Il gruppo darà priorità alle spese e agli investimenti a sostegno dello sviluppo e della crescita a lungo termine delle sue case, pur rimanendo vigile e disciplinato per quanto riguarda la struttura dei costi”.