L'accordo sul mercato unico finanziario. Macron: "Una nuova cattedrale in Ue"
I 27 Paesi vanno verso una svolta storica. Ma dietro all'intesa ci sono le insidie. I tre punti nodali da cui passa questa possibile rivoluzione
Ue, il mercato unico finanziario e le tante insidie nascoste
Il Consiglio europeo ieri ha trovato un accordo che potrebbe cambiare la storia dell'Ue almeno dal punto di vista economico. I 27 Paesi, infatti, hanno siglato una bozza di intesa che prevede la creazione di un mercato unico finanziario. Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato della costruzione di una "nuova cattedrale" in Europa. Le discussioni tra i capi di Stato e di governo si sono dilungate più del previsto, tanto il tema è tecnicamente complesso, ma anche politicamente controverso, poiché - riporta Il Sole 24 Ore - nei fatti rimette in discussione il controllo che i Paesi membri hanno sui propri mercati finanziari.
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"Abbiamo fatto progressi sostanziali", ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in una conferenza stampa alla fine del summit di due giorni. L’uomo politico belga - prosegue Il Sole - ha messo l’accento su tre aspetti: la progressiva armonizzazione dei diritti fallimentari nazionali; la supervisione comune almeno per gli attori di mercato più importanti e sistemici; e "la convergenza mirata delle condizioni di business delle imprese".