Vesta, Del Vecchio investe ancora e sbarca al mare: due nuovi ristoranti

Nuove aperture a Portofino e a Marina di Pietrasanta. La Holding Tsf arriva a quota cinque locali in meno di due anni

di Redazione Economia
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Leonardo Maria Del Vecchio: due nuovi investimenti nell'hospitality

Vesta, il brand di ristoranti di Triple Sea Food Holding, annuncia due nuove aperture per l’estate 2024. La partecipata di LMDV Capital ha scelto due tra le più prestigiose località di mare in Italia. Il Vesta Portofino ha inaugurato all’interno dello storico stabilimento Le Carillon, da più di 80 anni rinomato beach club che sorge sulla baia di Paraggi, all’interno del lussureggiante Parco Nazionale di Portofino che, nel 2024, diventa Le Carillon Dolce&Gabbana a seguito del take-over creativo DG Resort.


 

In questo panorama costiero dominato dagli aromi e dai colori della Macchia Mediterranea spiccano le tonalità del bianco e del verde intenso: la nuova stampa Verde Maiolica di Dolce&Gabbana riveste l’intera area del beach club, mentre l’elegante motivo a righe verticali riporta la mente alla dolce vita e al tipico stile della Riviera italiana, decorando l’esclusivo pop-up, l’area bar e il ristorante VESTA.

Il Vesta Marina di Pietrasanta ha rilevato l’intero bagno storico Franco Mare e offrirà, oltre ai tavoli al ristorante, 53 tende private a menù dedicato, una vasca di ghiaccio per il pescato e una griglia basca, incarnando perfettamente la filosofia Vesta che unisce tradizione, innovazione ed esclusività. Unico anche il contesto architettonico, con un tocco di modernismo. Il colore dominante sarà il Blue navy di Vesta. 

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 Entrambe le nuove aperture saranno caratterizzate dalla filosofia della cucina di mare dentro il mare, sarà presente una parte di crudo/bar e le cucine saranno realizzate tutte in travertino, con impianti audio e luci di altissima qualità. La Holding TSF raggiunge così cinque aperture in meno di due anni e le ultime due vanno ad aggiungersi ai tre ristoranti attivi a Brera: il primo VESTA, la Trattoria del Ciumbia e Casa Fiori Chiari. 

“I risultati e le prospettive di crescita – ha commentato il CEO e co-founder Davide Ciancio - sono così solide che la valutazione di TSF, effettuata da una delle “Big Four”, le grandi società di consulenza del mondo, è stata recentemente stimata in un range di 45 mln di euro. Con le nuove aperture 2025 tocchiamo la soglia del 250 dipendenti e guardiamo con fiducia ai nuovi progetti per il 2025 con tutti e tre i brand TSF”.