Prosiebensat, Berlusconi vuole cambiare strategia: Amber si schiera con Mfe
Il fondo sosterrà il cambiamento di strategia proposto da Mfe per il gruppo mediatico tedesco
Prosiebensat, Amber si schiera con Mfe
La proposta avanzata da Mfe-MediaForEurope mira a ottenere il sostegno degli altri azionisti di Prosiebensat. Uno dei primi a manifestare il proprio appoggio è stato il fondo Amber Capital, il cui presidente e fondatore, Joseph Oughourlian, ha dichiarato a Reuters che sosterrà il cambiamento di strategia proposto da Mfe per il gruppo mediatico tedesco durante l'assemblea degli azionisti alla fine del mese.
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Negli ultimi giorni, il gruppo guidato dal CEO Pier Silvio Berlusconi, principale azionista di Prosiebensat con quasi il 30% delle azioni, ha richiesto l'inserimento all'ordine del giorno dell'assemblea del 30 aprile della valutazione da parte di un esperto terzo della separazione delle attività di dating e di e-commerce del gruppo dalle attività televisive principali. Questo per accelerare il tanto atteso rilancio dell'emittente tedesca con la vendita delle attività non centrali.
Amber Capital, uno dei primi 15 azionisti di Prosiebensat con circa l'1%, ha annunciato il suo sostegno alla proposta di Mfe, sottolineando anche la volontà di votare a favore delle altre proposte avanzate da Mfe, compresi i candidati al consiglio di sorveglianza del gruppo tedesco. L'annuncio di Amber potrebbe influenzare altri investitori a sostenere il gruppo di Cologno.
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Secondo indiscrezioni, le prime ricerche effettuate dal proxy advisor Georgeson mostrano un sostegno significativo tra hedge fund e investitori istituzionali verso le proposte di Mfe. Tuttavia, la possibilità di avviare valutazioni sullo spin-off richiede il consenso di almeno il 75% del capitale presente in assemblea.
Restano incerti i motivi di Andreas Wide, presidente del consiglio di sorveglianza di Prosiebensat, che sembra opporsi alle proposte di Cologno. Alcuni operatori ritengono che Wide voglia impedire il rinnovo delle cariche nel supervisory board. Mfe ha proposto due nuovi membri per il consiglio, Leopoldo Attolico e Simone Scettri, in sostituzione di Rolf Nonnemacher.