La Venesport di Alberto Baban rileva Roces, il "papà" dei rollerblade

L'’attuale management continuerà a supportare il rilancio dell’azienda puntando sulla valorizzazione

di Redazione Economia
Alberto Baban
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La Venesport di Alberto Baban rileva Roces, il "papà" dei rollerblade

VeNeSport salva e rilancia, attraverso un’operazione di re-startup, Roces s.r.l, storico marchio di Montebelluna conosciuto in tutto il mondo per la produzione di pattini in linea, quad, da ghiaccio, scarpone IDEA e fun sports, prodotti per la sicurezza e la protezione nel pattinaggio. Attraverso un’offerta all’asta che prevedeva l’acquisizione del ramo d’azienda e della parte immobiliare, il cluster del gruppo di VeNetWork, acquisisce l’azienda veneta e consolida la propria presenza nello sportsystem.

L’azienda di Montebelluna, nata nel 1952 da un’intuizione di Ottorino e Lina Cavasin, si afferma rapidamente sul mercato per la produzione di calzature da trekking. Grazie alla propria solida esperienza manifatturiera nel 1978 lancia il primo pattino da ghiaccio iniettato; da quel momento incomincia una crescita importante che porta il brand a diventare un player rilevante nel settore industriale dei pattini. La produzione in Italia dei conosciutissimi Rollerblade è dovuta proprio a Roces che, a partire dal 1981, con un forte investimento in ricerca e sviluppo, realizzò i primi pattini a rotelle in linea. Negli anni a seguire l’azienda incominciò a produrre anche prodotti di sicurezza per la mobilità urbana, diventando uno dei marchi più conosciuti d settore sportivo con una elevata tecnicità.

Negli ultimi anni causa la contrazione del mercato, l’aumento dei costi delle materie prime e la crisi post pandemia, l’impresa è entrata in forte sofferenza. Oggi, grazie a questa acquisizione, Roces ha l’opportunità di rilanciarsi mantenendo inalterata tutta la forza lavoro e la storica sede produttiva.

“L’acquisizione di Roces rappresenta per noi una grande opportunità per rilanciare un marchio che ha fatto la storia nel settore non solo dei pattini ma dello sportsystem in generale  – commenta Flavio Alberti, Presidente di VeNeSport – Il nostro obiettivo è quello di rafforzarci come cluster di riferimento nell’ambito del comparto degli Hard goods e Sport Footwear aggregando le eccellenze del distretto di Montebelluna e Asolo, caratterizzato da un alta qualità artigianale  e da un know how di competenze manifatturiere distintive e difficilmente riproducibili”.

“Questa acquisizione – spiega Gianni Nardelotto, Direttore Generale di VeNetWork – non solo consentirà a Roces di mantenere intatta la sua gloriosa storia industriale ma permetterà al nostro cluster VeNeSport di consolidarsi negli hard goods in un momento cruciale con le prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026, sfruttando le sinergie tra le nostre partecipate. Il mercato mondiale nel settore outdoor è in forte espansione e il Triveneto giocherà un ruolo importante, forte del suo know-how tecnologico abbinato ad un’alta qualità artigianale”.

In linea con la strategia del gruppo VeNetWork guidato da Alberto Baban, l’attuale management continuerà a supportare il rilancio dell’azienda puntando sulla valorizzazione delle competenze e sulla forte innovazione.  Raffaele Prandina, imprenditore con oltre 20 anni di esperienza nel settore dei pattini e del footwear outdoor, sarà l’Amministratore Delegato, affiancato da Flavio Alberti in qualità di Presidente di VeNeSport e dai tanti imprenditori del territorio che fanno parte della rete.

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