La virata di John Elkann, basta auto. C'è un'autostrada nella sanità privata

Exor ha fiutato l'affare, lo Stato taglia al pubblico e si aprono possibilità. Acquisito il 45% di Lifenet Healthcare per gestire dieci strutture

di Redazione Economia
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Exor, il nuovo business é la sanità privata. Ecco perché John Elkann ci punta

La decisione del governo Meloni di tagliare sulla sanità pubblica e dare soldi ai privati, non è passata inosservata agli Elkann-Agnelli. Exor ha capito che adesso si é aperta una grossa possibilità e ha fiutato l'affare. Se il pubblico arretra, inevitabilmente - si legge su La Verità - il privato avanza attirato dalla prospettive di una popolazione sempre più anziana, quindi bisognosa di cure. Gli italiani spendono fra i 35 ed i 40 miliardi ogni anno per spese sanitarie. Mentre la spesa sanitaria pubblica rallentava (tra il 1999 e il 2020 l’Italia ha segnato il minor tasso di crescita +2,1%), e così si facevano largo grossi gruppi industriali con acquisizioni, mega ospedali super tecnologici, case di riposo per anziani, strutture di diagnostica. Non è un caso che nel settore si sia tuffata anche Exor, la holding di casa Agnelli. Un’operazione portata avanti contestualmente ad un’azione di ridimensionamento della presenza in Italia nel settore auto.

Da una parte - prosegue La Verità - il gruppo taglia, falcidiando posti di lavoro nelle fabbriche storiche del nostro Paese, (oltre 2.000 sono a rischio quest’anno e non è finita qui), dall’altra si getta a capofitto in un comparto dove il rischio d’impresa è minimo, grazie alle convenzioni pubbliche e l'alto guadagno è assicurato. Nel giro di un paio di anni ha realizzato una serie di acquisizioni di peso. Ad agosto ha inglobato il 15% di Philips, multinazionale che un tempo operava nell'elettronica di consumo e ora leader mondiale nella tecnologia per la salute, con un'operazione da circa 2,6 miliardi di euro.

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Lo scorso anno Exor ha messo a segno altre importanti operazioni. In estate un investimento da 833 milioni per rilevare il 10% dell'Istituto Mérieux, preceduto in aprile, dall’acquisizione del 44,7% di Lifenet Healhtcare attraverso un aumento di capitale riservato da 67 milioni per la gestione di dieci strutture. Sulla sanità privata ci hanno puntato forte anche i De Benedetti e gli Angelucci e soprattutto nelle residenze per anziani. John Elkann in una lettera agli investitori ha puntato proprio su questo aspetto: "La popolazione globale invecchia e quello é un settore che continuerà a crescere nei prossimi decenni. Quindi é qui che dobbiamo puntare".