Labriola: "La vendita della rete a luglio". Poi parte il risiko delle tlc

Il ceo tifa per una fusione tra Vodafone e Iliad per ridurre il numero di operatori mobili sul mercato

di Redazione Economia
Il Ceo di Tim Pietro Labriola
Economia

Labriola: "La vendita della rete a luglio". Poi parte il risiko delle tlc

Con i risultati preliminari che segnano un momento di svolta per Tim, l'amministratore delegato, Labriola, ha affrontato ieri una conference call con gli analisti mostrando grande fiducia nel futuro dell'azienda. Con l'accordo praticamente siglato con il fondo statunitense Kkr, il Tesoro italiano e il fondo F2i, e la prospettiva di cessione della rete fissa, Labriola ha sottolineato che si tratta dell'ultima chiamata come un'azienda unificata.

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Labriola ha rassicurato gli investitori sulla tempistica della cessione della rete fissa, stimando che l'operazione si concluderà entro giugno o luglio grazie a un contratto vincolante con Kkr. Il prossimo passo cruciale è l'approvazione dell'autorità europea sulla concentrazione nel mercato delle telecomunicazioni, che Labriola ritiene possa essere ottenuta senza grossi intoppi. Una volta completata la ristrutturazione di Tim, Labriola ha indicato che l'azienda potrà concentrarsi sulla remunerazione degli azionisti e partecipare attivamente al mercato delle telecomunicazioni. Ha evidenziato il potenziale coinvolgimento di Tim nel consolidamento del settore, esprimendo preferenza per una fusione tra Vodafone e Iliad per ridurre il numero di operatori mobili sul mercato.

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Sul fronte dei dividendi, il direttore finanziario di Tim, Adrian Calaza, ha dichiarato che l'azienda inizierà a considerare la distribuzione di dividendi una volta completata l'operazione Netco. Il board di Tim ha anche discusso delle prospettive di Sparkle, la società di cavi intercontinentali, esaminando un'offerta dal MEF per acquisirla completamente o mantenere una quota di minoranza. Tim si prepara ora per due eventi chiave: la presentazione del piano industriale 2024-2026 il 7 marzo e l'assemblea degli azionisti il 23 aprile, durante la quale verranno discussi il rinnovo del consiglio di amministrazione e le nomine dei successori di Labriola e del presidente Salvatore Rossi.

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