Lavoro, Calderone: "Da novembre scattano nuove regole per chi percepisce la Naspi"
La ministra annuncia le nuove regole del circuito delle politiche attive per chi cerca lavoro. Il punto sull'Assegno di inclusione che ha sostituito il Reddito di cittadinanza
La ministra Calderone svela i segreti della piattaforma Siisl: sfrutta l'IA e facilita la ricerca del lavoro
Il governo Meloni ha deciso di cambiare drasticamente il modello per quanto riguarda l'aiuto alle famiglie in difficoltà economiche e per la ricerca di lavoro. Le prossime sfide per l'esecutivo si giocano sul fronte della formazione, delle politiche attive e della sicurezza. La ministra del Lavoro Marina Calderone annuncia tutte le novità, già a partire da novembre relative alla nuova piattaforma Siisl che utilizza anche la l'intelligenza artificiale per migliorare l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Inoltre i disoccupati che percepiscono la Naspi dal prossimo mese saranno automaticamente inseriti nel nuovo sistema di politiche attive. "Il Siisl - spiega Calderone a Il Sole 24 Ore - è un sistema all’avanguardia, l’esempio che la Pubblica amministrazione può e deve guidare l’innovazione. Benché sia stato utilizzato nella prima fase per gestire il passaggio alle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, la sua progettazione ha un orizzonte più esteso e i prossimi ampliamenti nella platea e nelle funzionalità ne sono l’evidenza pratica". il punto sull'Assegno di inclusione che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza. "Nei primi giorni di settembre le domande accolte con almeno un pagamento erano 725mila".
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"A novembre - prosegue Calderone a Il Sole - in piattaforma entreranno in automatico i nuovi beneficiari di Naspi e Dis-Coll, mentre nell’ultimo decreto flussi è stato previsto che chi arriva in Italia con un permesso di lavoro sia d’ufficio iscritto nel Sistema per l’inclusione sociale e lavorativa. Nel Consiglio dei ministri di lunedì - spiega Calderone - abbiamo rafforzato le azioni a contrasto del lavoro sommerso, un fenomeno che espone a rischi anche sul versante sicurezza. Portiamo avanti gli impegni di attuazione del Pnrr creando strumenti e “reti” tra enti, associazioni, imprese. O promuovendo quelli già esistenti e funzionali. Pensiamo alla rete del lavoro agricolo di qualità: a settembre le imprese aderenti erano poco più di 6.500. Attribuiamo alle aziende iscritte criteri di premialità nell’accesso ai Bandi Isi dell’Inail in un’azione sinergica tesa a migliorare le condizioni di lavoro, l’efficacia della spesa pubblica, il sostegno a chi investe su attività e collaboratori nell’alveo delle regole, senza sotterfugi".