Lazard Italia, Salvatori lascia presidenza all'ex Deutsche Bank Valeri

Secondo le indiscrezioni, nei primi mesi del 2022 Carlo Salvatori lascerà la presidenza della banca d'affari

Flavio Valeri
Economia
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Salvatori lascia dopo 11 anni al vertice della banca d'affari

Cambio al vertice di Lazard Italia, la branch facente capo alla banca americana quotata a New York. Nei primi mesi del 2022, secondo quanto risulta al Messaggero, avverrà il passaggio alla presidenza tra Carlo Salvatori e Flavio Valeri. Salvatori lascia dopo 11 anni al vertice della banca d'affari che, grazie al suo contributo di relazioni maturate in una carriera coronata da successi, è ai primi posti per le attività di advisory: coadiuvando alla gestione Marco Samaja, la banca si è distinta nell'm&a e nelle Ipo.

Salvatori ha preferito lasciare la presidenza avendo considerato concluso dopo tanti anni il suo mandato in quel tipo di attività. Il manager si dedicherà a Red Moon, società di gestione di fondi di private equity, fondata da Franco Gianni, uno dei maggiori avvocati italiani, patron dello studio Gianni&Origoni.

La sgr ha un capitale di 500.000 euro, ripartito tra Gianni e Renato Sala (29,5% ciascuno), Massimiliano Russo (cofondatore e partner di R&R Tax and Legal, con il 22,5%), Salvatori (16%) e infine Giuseppe Foti (2,5%). Al suo posto è stato scelto Valeri, banchiere con un'esperienza diversa maturata in varie istituzioni estere (Morgan Stanley, Boston, Merrill Lynch, Deutsche bank fino a giugno 2020); ora è presidente di Gardant, lo spin off di Fonspa, attivo nel credit servicing, siede nel cda del San Raffaele ed è senior advisor di Dea Capital.