Leonardo-Rheinmetall, trovato l'accordo. Ordini da 20 mld per 280 carri armati

Trattative avanzate per un’alleanza sulle nuove armi per l’Esercito italiano

di Redazione Economia
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Leonardo-Rheinmetall, i dettagli dell'accordo sui blindati per l'Esercito italiano

L'Italia sta per rafforzare i suoi armamenti. Vicina l'intesa definitiva tra Leonardo e il colosso tedesco Rheinmetall per una commessa da 20 miliardi che prevede in 10 anni la costruzione di 280 carri armati e 1000 cingolati più leggeri. Si tratta - riporta Il Sole 24 Ore - un'alleanza negli armamenti terrestri. L’intesa in discussione ha come perno la costituzione di una joint venture paritetica italo-tedesca, per gestire i futuri contratti di produzione di nuovi carri armati pesanti (Mbt) e nuovi veicoli blindati di fanteria (Aifv) per l’Esercito italiano, che deve rinnovare la flotta vetusta degli Ariete e Dardo. Una collaborazione industriale, la joint venture non avrebbe apporti di stabilimenti industriali, ma gestirebbe i contratti con la Difesa, quindi il lavoro verrebbe trasferito alle aziende. Rheinmetall dispone di prodotti più avanzati rispetto all’ex Finmeccanica. I tedeschi stanno sviluppando il carro armato Panther e nei veicoli blindati cingolati hanno già prodotto il Lynx, acquistato dall’Ungheria.

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Per ottenere la ricca commessa italiana, - prosegue Il Sole - Rheinmetall accetterebbe di far partecipare Leonardo in maniera significativa alla produzione di questi veicoli "italianizzati", in particolare per l’elettronica e le torrette del carro armato, dunque ci sarebbe lavoro per l’industria italiana. Dopo l’arrivo dell’a.d. Roberto Cingolani, il 9 maggio 2023, insieme al condirettore generale Lorenzo Mariani, è stato abbandonato il progetto di vendere una quota azionaria di Oto Melara a Knds, mentre è stata confermata un’alleanza con questo gruppo per costruire i carri armati Mbt per l’Esercito (commessa da circa 8 miliardi) e individuare una partecipazione italiana al futuro Mgcs europeo.

Il gruppo italiano aveva già pronto un piano B, la sostituzione dell’alleanza fallita con quella con un altro colosso tedesco. Secondo quanto riferito da fonti autorevoli, Rheinmetall è disponibile a dare spazio a Leonardo nella produzione del carro armato Panther (o similare), essendo in fase di sviluppo i lotti di lavoro non sono già stati assegnati a tutti i fornitori. E anche per il Lynx i tedeschi affiderebbero a Leonardo una quota di lavoro significativa.