Luce e gas alle stelle, allarme rincari: arriva la stangata su spesa e tariffe

Pressioni per latte, formaggi, cereali, olio, forniture idriche e rifiuti. La semola è più cara del 90% rispetto a due anni fa

Economia
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Materie prime alle stelle, dopo luce e gas scatta l'allarme per spesa e tariffe

Non solo luce e gas, presto il rincaro dei prezzi delle materie prime si abbatterrà anche sugli alimenti di prima necessità e sui servizi, come l'acqua e i rifiuti. Le fiammate sui costi di produzione, causati dal blocco pandemico, rischiano infatti di scaricarsi sui prezzi finali dei consumatori: secondo quanto riporta il Sole 24 Ore tra la fine dell'anno e inizio 2022 i rialzi saranno tra il 2 e il 3%. 

E se da una parte "gli aumenti sulle bollette sono ormai certi: +29,8% elettricità, +14,4% del gas per la famiglia tipo, così quantificati da Arera, tanto che le previsioni hanno già spinto il Governo a intervenire d’urgenza, anche altri prodotti e servizi iniziano a registrare tensioni sui listini", a preoccupare restano innanzitutto i prezzi all’ingrosso dell’agroalimentare, spinti dal caro delle materie prime. 

Secondo i dati di Borsa merci telematica italiana (Bmti) rispetto allo stesso periodo pre-Covid il grano duro nazionale è balzato in avanti del 96%, dopo il crollo dei raccolti nordamericani: il prezzo della semola all’ingrosso della semola è cresciuto del 90% rispetto a 2019. Ma anche la farina rispetto al pre pandemia è in crescita del 19%, gli oli di semi del 69%, i rincari su carni, latte e formagi iniziano a farsi sentire, e anche il mais e la soia sono ormai in aumento del 50% e del 60% rispettivamente. 

"Nel largo consumo, caratterizzato da oltre dieci anni da un trend deflattivo, preoccupa un eventuale cambio di scenario, anche se le stime dicono si tratti di fenomeni transitori", afferma Carlo Alberto Buttarelli, direttore ufficio studi e relazioni di filiera di Federdistribuzione al Sole 24 ore. "Ci vorrà qualche mese per misurare l’impatto di questi fenomeni, depurandoli dell’eventuale componente speculativa", conclude Buttarelli. 

Ma non solo alimentare, anche le tariffe sui serivizi, come i rifiuti, sono in aumento. Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio i prezzi sono in aumento dell’1,5% su base annua, con recenti rialzi deliberati ad esempio a Varese e Cremona. Anche per il servizio idrico integrato la crescita è del 2,8% rispetto all'agosto 2020.