Lufthansa, c'è una nuova grana: la Ue non vuole Ita nei voli a lungo raggio
Sul tavolo restano anche le questioni relative al nodo degli slot di Linate e del numero di rotte europee da aprire alla concorrenza
Ita-Lufthansa, il tempo stringe e il via libera di Bruxelles non arriva
Ita-Lufthansa, spunta un nuovo ostacolo in Europa. Per l'approvazione dell'integrazione tra le due compagnie aeree ora il problema, per i tecnici di Bruxelles, si sposta sui voli a lungo raggio. L’Antitrust Ue - riporta Il Sole 24 Ore - non vuole che la compagnia italiana entri nella joint venture transatlantica tra Lufthansa (insieme alle controllate Swiss, Austrian, Brussels Airlines) e i partner d’Oltreoceano United Airlines e Air Canada. Ma questo per il gruppo tedesco è solo l'ultimo ostacolo, anche se il più difficile da superare. restano sul tavolo anche: gli slot di Linate e le rotte europee da aprire alla concorrenza per evitare un monopolio Ita-Lufthansa.
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L’Antitrust comunitario - prosegue Il Sole - ha tempo fino al 4 luglio per dare la risposta finale sull’approvazione o meno (e a quali condizioni) dell’accordo per l’ingresso di Lufthansa con il 41% nel capitale di Ita, con versamento di 325 milioni di euro. Ma l'ad di Lufthansa Carsten Spohr ieri si è mostrato ottimista sulla chiusura dell'accordo. "Questa - ha detto Spohr - potrebbe essere la settimana delle decisioni. Sabato e domenica si vota per le elezioni europee. Per questo abbiamo chiesto agli uffici di Bruxelles di far capire entro questa settimana in che direzione vogliono andare sul dossier Ita". Anche il Mef avrebbe sollecitato Bruxelles a una decisione rapida.