Manovra di Bilancio 2024: come cambiano gli stipendi con il taglio del cuneo fiscale

Le novità sul taglio del cuneo fiscale, che ha l’obiettivo dichiarato di incrementare il potere d'acquisto dei lavoratori

di redazione
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Economia

Manovra di Bilancio 2024: come cambiano gli stipendi con il taglio del cuneo fiscale

La Manovra di Bilancio 2024 introduce modifiche significative al taglio del cuneo fiscale, con l’obiettivo dichiarato di incrementare il potere d'acquisto dei lavoratori. Tuttavia, un'analisi di Altroconsumo suggerisce che queste misure, benché mirate, potrebbero non essere vantaggiose per tutti i dipendenti, con effetti variabili a seconda delle fasce di reddito.

In dettaglio, la novità principale riguarda la riduzione dei contributi previdenziali, misura che nel 2025 non sarà più in vigore per i redditi fino a 35.000 euro, come avveniva fino al 2024. Fino a quest'anno, infatti, i lavoratori con reddito lordo annuo previdenziale fino a 35.000 euro hanno beneficiato di una riduzione dei contributi: chi guadagnava fino a 25.000 euro versava il 2,49% invece dell’ordinario 9,49%, mentre quelli con un reddito fino a 35.000 euro contribuivano per il 3,49%. Con la riforma, dal prossimo anno tutti i lavoratori dovranno versare l’aliquota ordinaria.

Altroconsumo evidenzia come questa modifica abbia ripercussioni sul reddito imponibile, e quindi sul netto mensile percepito. Per i lavoratori che rientrano nella fascia di reddito fino a 20.000 euro l’anno, il bonus in busta paga è calcolato in percentuali progressive rispetto al reddito: 7,1% fino a 8.500 euro, 5,3% tra 8.500 e 15.000 euro e 4,8% per redditi compresi tra 15.000 e 20.000 euro. Per i redditi superiori a 20.000 euro, è prevista una detrazione di 1.000 euro, che si riduce progressivamente fino ad annullarsi sopra i 40.000 euro.

Queste percentuali, applicate sull’imponibile previdenziale invece che sull’imponibile fiscale, potrebbero portare a una diminuzione del netto mensile rispetto al 2024 per alcune fasce di reddito. Ad esempio, un dipendente con reddito previdenziale di 16.573 euro avrà, nel 2025, un imponibile fiscale di 15.000 euro, rispetto ai 16.160 euro del 2024.

 

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