Manovra, Giorgetti in conferenza stampa: "Intervento su banche e assicurazioni? Io lo chiamo sacrificio". VIDEO
La manovra punto per punto. Ecco l'intervento in conferenza stampa del ministro dell'Economia Giorgetti
Manovra, la conferenza stampa del ministro dell'Economia Giorgetti. VIDEO
"Abbiamo raggiunto, definito un accordo con la Commissione Ue per l'estensione a sette anni" del piano di risanamento, ha annunciato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa. "La legge di bilancio sarà presentata in parlamento nei termini previsti per legge, il 20 è domenica, penso lunedì 21", ha aggiunto Giorgetti.
"Noi non soltanto confermiamo il cuneo fiscale e contributivo, ma addirittura faremo in modo che ci sia anche qualche beneficio sicuramente per redditi oltre 35mila fino a 40mila euro, inoltre ci saranno anche altre classi di reddito che ne beneficeranno. Numero uno attenzione ai redditi medio bassi che avranno una situazione migliore alla precedente, nessun altro avrà nuove tasse".
Nella manovra "c'è un miglioramento di alcuni istituti dell'anno scorso come i congedi parentali all'80% che passano da due a tre mesi", ha aggiunto Giorgetti in conferenza stampa.
"C'è un significativo intervento su banche e assicurazioni: qualcuno lo chiama extraprofitto qualcuno lo chiama contributo, io lo chiamo sacrificio e spero abbiate compreso che cosa intendevo quando ho usato questo termine di cui si è abusato in queste settimane. Capisco le opposizioni, mi dispiace per loro ma adesso diventa intellegibile a tutto il popolo italiano". "Ringrazio vivamente banche e assicurazioni e il contributo dei ministeri, che hanno permesso di confermare tutti questi benefici per cittadini e imprese italiane". "I sacrifici - aveva detto poco prima - lo fanno le banche, le assicurazioni e le strutture dei ministeri".
Nella manovra c'è "attenzione ai redditi bassi che avranno una situazione migliore, nessuno ha una situazione peggiore, non ci saranno nuove tasse mi dispiace deludere le attese". C'è "un'attenzione particolare alla famiglia con un nuovo sistema di calcolo che favorisca le famiglie numerose, chiamiamolo quoziente familiare", ha aggiunto.
"Anche tutto l'universo di quelli che sono enti, soggetti, fondazioni a vario titolo che non sono esattamente figlie dei ministeri ma ricevono un contributo a carico dello Stato saranno chiamate a rispettare alcune regole fondamentali di buona finanza - ha spiegato il ministro -: per chi riceve contributi dello Stato, gli organi di vertice in termini omnicomprensivi di compensi avranno un tetto che abbiamo ritenuto ragionevole fissare all'indennità del presidente del consiglio dei ministri".
Sul fronte delle pensioni "introduciamo un innovativo meccanismo di incentivazione alla permanenza in servizio su base volontaria" con "un incentivo significativo sul fronte fiscale".
"La vicenda del catasto non è contenuta nella legge di bilancio, c'è già nell'ordinamento ed è uno degli impegni assunti nel piano strutturale di bilancio", ha aggiunto Giorgetti all'indomani del Cdm che ha approvato la manovra. Non si tratta di un "aggiornamento delle rendite catastali ma banalmente quello che già normalmente è previsto per tutti noi, chi ha usufruito del Superbonus deve fare l'aggiornamento delle mappe catastali, per chi non ha mai dichiarato" la casa "andremo con gli strumenti a disposizioni a vedere se esiste e non esiste".
La questione delle accise "non è contenuta nella legge di bilancio, nessuna stangata, è un impegno europeo e sarà gestito" in Parlamento attraverso il decreto legislativo" in materia.
"Penso che faccia bene essere a essere cauta, era nota la vicenda e credo interiorizzata anche dai mercati, come ho detto altre volte i pescatori e gli operai saranno contenti qualcosa di meno credo le banche", ha risposto Giorgetti a chi gli chiedeva della cautela manifestata dall'Abi sulla manovra.
Per quanto riguarda il settore immobili e ristrutturazioni "prevediamo una detrazione del 50% sulla prima casa e resta il 36% per le seconde case", ha detto il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, in conferenza stampa.
La manovra "proroga il bonus mobili al 50% per l'acquisto nel 2025 di mobili e apparecchiature". "Le banche hanno appostate le imposte differite attive, che danno la possibilità di deduzione nel corso del tempo, sospendiamo la deduzione per gli anni 2025 e 2026".
Nella manovra è prevista la "detassazione per il triennio dal 10 al 5% dei premi di risultato", ha confermato Leo nella conferenza stampa sulla manovra. "Confermato l'innalzamento a mille euro della soglia di non imponibilità per i fringe benefit ai dipendenti, con incremento a duemila euro in presenza di figli a carico", ha aggiunto. "Sulle plusvalenze da bitcoin la ritenuta aumenta dal 26% al 42%, sui ricavi da web tax lavoriamo eliminando il tetto di 750mila euro e la parte prodotta in Italia relativa a 5 milioni, quindi eliminiamo le soglie".
Sul canone Rai resta "quello dell'anno scorso, è confermata la cosa che abbiamo fatto l'anno scorso". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa all'indomani del varo della manovra. Nel 2024 il canone Rai è stato tagliato da 90 a 70 euro. (