Manovra, la Ue chiederà all'Italia 8 miliardi per il "buco" nei conti pubblici

Sul debito pesano il Superbonus e le nuove regole del Patto di Stabilità

di Redazione Economia
Tags:
manovrasuperbonusue
Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti
Economia

Manovra, il conto è più salato del previsto. A Bruxelles fanno già i calcoli

Il conto per l'Italia, a causa del Superbonus e complice il nuovo Patto di Stabilità, rischia di essere più salato del previsto. La Commissione europea, infatti, ha già iniziato a fare i calcoli in vista dell'autunno e - riporta La Stampa - chiederà al nostro Paese un aggiustamento dei conti non inferiore agli otto miliardi di euro, più di quanto Giorgia Meloni e il ministro del Tesoro Giorgetti sperassero. Manca poco più di un mese alle Europee, e per ora il governo può permettersi di fare finta di nulla. Tutti gli indicatori gli sorridono: anche quest’anno la crescita va meglio del previsto, l’occupazione sale, il differenziale coi titoli di Stato tedeschi resta basso, il Paese ha a disposizione duecento miliardi di investimenti per il Pnrr. Siamo in enorme ritardo, ma lentamente la macchina degli appalti ha preso a girare.

Leggi anche: Bonus 100 euro? Macchè, con le tasse scende a 77 euro

Mai il velo sulla situazione dei conti - prosegue La Stampa - sarà definitivamente strappato il 20 settembre, la data entro la quale gli Stati dovranno presentare i "piani pluriennali di spesa". Detta più semplicemente, per allora il governo dovrà aver spiegato a Paolo Gentiloni (resterà commissario all’Economia realisticamente fino a Natale) come intende rispettare gli impegni chiesti da Bruxelles. Secondo le stime che ormai circolano fra i tecnici all’Italia verrà chiesto un aggiustamento dei conti non inferiore a quattro decimali di Pil, non meno di otto miliardi. Un costo gestibile se non fosse che oggi il governo non ha dove prendere gli (almeno) venti necessari a confermare le misure una tantum che fin qui hanno dato sostegno ai redditi erosi dall’inflazione.