Maps per scovare le piscine non dichiarate.Macron arruola "Big G" per le tasse
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Emmanuel Macron affina l’indiscreta vista dall’alto di Big G per scovare gli evasori fiscali: il fisco transalpino si farà aiutare da Google Maps per trovare le piscine non dichiarate. Lo scrive Italia Oggi, secondo cui il programma di intelligenza artificiale dovrebbe consentire di raccogliere dati su tutto ciò che può incidere sul calcolo delle imposte locali (garage, verande, campi da tennis, ecc…). Un po’ quello che già succede in Italia che applica l’intelligenza artificiale dopo una circolare dell’Agenzia delle Entrate del 2016, ma senza concentrarsi su singole pertinenze dell’abitazione per scovare i casi di elevato scostamento tra il valore dichiarato e quello stimato.
Ma il Ministero dell’Economia di Parigi vorrebbe fare un passo in avanti rispetto al fisco italiano che acquisisce “conoscenza diretta dello stato esteriore e delle caratteristiche degli immobili e della zona in cui sono ubicati” ricorrendo anche agli “strumenti informatici disponibili in ufficio ed anche accedendo ad Internet” (il chiaro riferimento a Google Maps). Intenzione dei transalpini è quella di creare con l’aiuto del motore di ricerca di Mountain View un software ad hoc di rilevamento automatico per edifici e piscine abusive.
A chiarire come funzionerà lo screening del fisco francese, sempre secondo quanto riporta il quotidiano del gruppo Class, è la direzione generale delle finanze pubbliche d’Oltralpe (Dgfip). “In concreto, gli algoritmi permettono di estrarre i contorni delle piscine e degli edifici dalle immagini aeree pubbliche dell’Istituto nazionale d’informazione geografica e forestale. Un processo informatico controlla poi se le piscine e gli edifici rilevati Ion questo modo sono correttamente tassati con riferimento alle imposte locali dirette. In caso contrario, il proprietario dell’immobile è invitato a regolarizzare la propria situazione”, dice la direzione.
Ed il Ministero utilizzerà Google per “la fornitura di infrastrutture cloud e hosting e dei suoi servizi per lo sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale”. Con particolare riferimento ai software tecnologici che il colosso della Silicon Valley ha reso open source. In attesa di varare il nuovo programma su scala nazionale, Parigi ha deciso di testare la nuova tecnologia su 13 dipartimenti del servizio nazionale di documentazione catastale (Sdnc).
Test che passeranno dalle verifiche delle discrepanze tra quanto dichiarato dai contribuenti e quanto effettivamente presente nelle immagini satellitari e dal capire se le incongruenze dipendono effettivamente dal non dichiarato dai cittadini o da un errore di interpretazione dell’algoritmo.