McDonald's si rafforza in Cina: acquisite le quote di Carlyle per 1,8 mld
McDonald's acquisterà la quota del 28% che il fondo Carlyle detiene nelle sue attività in Cina, portando la sua partecipazione dall'attuale 20% al 48%
McDonald's si espande in Cina: con l'acquisto della partecipazione di Carlyle sale al 48% nel business locale
McDonald's acquisterà la quota del 28% che il fondo Carlyle detiene nelle sue attività in Cina, portando la sua partecipazione dall'attuale 20% al 48%.
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L'operazione, il cui closing avverrà nel primo trimestre del 2024, lascerà McDonald's come socio di minoranza nelle sue filiali in Cina - comprese Hong Kong e Macao - con il consorzio guidato dalla banca d'investimento statale Citic che continuerà a controllare il restante 52%. Il prezzo dell'operazione si aggirerebbe sugli 1,8 miliardi di dollari, pari a un ritorno di 6,7 volte l'investimento effettuato da Carlyle
"La nostra partnership strategica con Citic e Carlyle ha avuto un grande successo nel far crescere la presenza di McDonald's nella regione sin dall'inizio. La Cina è ora il nostro secondo mercato più grande, abbiamo raddoppiato il nostro numero di ristoranti a più di 5.500 dal 2017", ha spiegato il presidente e Ceo di McDonald's, Chris Kempczinski, che ha aggiunto: "Crediamo che non ci sia momento migliore per semplificare la nostra struttura, data l'enorme opportunità di cogliere la domanda crescente e di beneficiare ancora di più del potenziale a lungo termine del mercato in cui stiamo crescendo al ritmo più veloce". Da parte sua, il presidente di Citic Capital e di McDonald's China, Yichen Zhang, ha rinnovato la sua "fiducia" nella capacità dell'azienda, che punta a superare i 10.000 ristoranti in Cina - attualmente la catena ha più di 40.000 punti vendita in tutto il mondo - entro il 2028. (AGI)