Mecenatismo finanziario, quel connubio virtuoso tra arte e investimenti

Durante la conferenza prevista in occasione del vernissage del 15 maggio a Milano, presso il Palazzo Bocconi, interverranno Marco Renne, Stefano Bacchelli e Chiara Procaccini

di redazione
Economia

Mecenatismo finanziario, quel connubio virtuoso tra arte e investimenti

Il mecenatismo finanziario, l’innovativo movimento culturale nato nel 2016 grazie alle idee del giovane consulente Marco Renne di Azimut Capital Management e il celebre artista Ercole Pignatelli, persegue il consueto duplice obiettivo.

Da un lato rafforzare il percorso di educazione e cultura finanziaria per i risparmiatori e investitori attraverso specifiche tecniche del linguaggio analogico intuitivo dell’arte e della Finanza Comportamentale, che entrano nel nuovo mondo della comunicazione d’impresa. Dall’altro, tendere a promuovere il collezionismo alternativo di opere d’arte attraverso la creazione di un innovativo Art Bonus generato dai servizi finanziari.

Il Movimento volge oggi più che mai lo sguardo all’arte emergente inseguendo i valori della “Sorellanza” con la mostra di Chiara Procaccini. L’esposizione artistica si terrà durante il mese di maggio 2025 presso la sede Azimut Capital Management di Palazzo Bocconi (Corso Venezia 48, Milano) e il vernissage giovedì 15 maggio dalle ore 18.30.

Nata dalla consapevolezza del particolare momento geopolitico che stiamo affrontando e delle congiunture economiche derivanti dal secondo dopoguerra, la mostra si pone l’obiettivo di fornire ulteriori spunti di riflessione. “In un certo senso abbiamo il pane, il risparmio (che ci ha salvati dalle crisi economiche) - ha dichiarato Marco Renne, consulente di Azimut - ma non abbiamo i denti (cioè la cultura finanziaria del mondo anglosassone) che è storicamente più propensa agli investimenti in equity di lungo termine con ritorni del tutto diversi nel tempo. Siamo convinti che la saggezza femminile abbia contributo fortemente alla generazione del risparmio italiano”.

I principali temi al centro dell’iniziativa riguarderanno la femminilità e la solidarietà tra le donne, una sorellanza ancestrale che rifiuta sia la competizione che il giudizio. Grazie alla loro unicità, lo spirito di tutte le donne è connesso nel tempo e nello spazio. Questa saggezza senza tempo è resa attraverso il chiaroscuro, mentre gli sfondi colorati vanno a simboleggiare il cambiamento del mondo a cui la donna riesce ad adattarsi in continuazione. Ogni tonalità ha un proprio significato, ad esempio i colori accesi vogliono infondere un messaggio di ottimismo e di speranza sulla realtà circostante. Le donne raffigurate mostrano la loro capacità di vedere l’invisibile, di abbandonarsi all’irrazionale e di abbracciare tutto ciò che è nascosto. L’intento principale è quello di mostrare la possibilità di un autentico benessere.

Durante la conferenza prevista in occasione del vernissage del 15 maggio a Milano, presso il Palazzo Bocconi, interverranno Marco Renne, Stefano Bacchelli e Chiara Procaccini. A introdurre e coordinare i lavori il professor Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano.

Marco Renne tratterà la tematica del risparmio italiano, affrontandone i punti di forza e le aree di miglioramento. Inoltre, espliciterà come attraverso il Mecenatismo Finanziario sia possibile intraprendere nuovi percorsi per consolidare la propria cultura finanziaria e cogliere alcuni aspetti significativi dell’arte promuovendo il collezionismo, anche attraverso la generazione di un innovativo Art Bonus.

Stefano Bacchelli, retired Region security manager di UPS, affronterà il mondo dell’ESG e, in particolare, lo storytelling di alcune aziende che hanno sviluppato un sistema di generazione di valore vincente e virtuoso, grazie a cui i ritorni economici di successo sono una conseguenza delle buone scelte valoriali, etiche, ambientali e sociali.

L’artista Chiara Procaccini, a sua volta, racconterà la propria storia e le sue connessioni con l’arte, illustrando le ragioni dietro alla sua ispirazione nei confronti della figura femminile, andando a mostrare i suoi punti di partenza e gli obiettivi futuri.

“Le mie opere, realizzate su carta, raccontano storie di donne attraverso un contrasto tra chiaroscuro di grafite e sfondi colorati - ha dichiarato Chiara Procaccini - Vanno a celebrare le donne e le loro storie, raccontando le loro vite attraverso un linguaggio visivo unico. Utilizzo il contrasto tra grigio e colore per rappresentare l’equilibrio tra opposte energie, creando mondi onirici che riflettono le esperienze e le emozioni delle protagoniste”.

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