Mediaport in liquidazione, cadono i pezzi dell'ex impero di Massimo Ferrero

La società presieduta da Michela Ferrero (figlia di Massimo) è controllata dalla Eleven Finance, la casa di produzione cinematografica ora in liquidazione

di Andrea Giacobino
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Liquidazione di Mediaport e indagini su Ferrero: la caduta del "Viperetta" tra debiti e inchieste 

Cadono gli ultimi pezzi del già traballante ex impero di Massimo Ferrero, ex presidente e patron del Sampdoria, detto “Viperetta”. Qualche giorno fa infatti, Claudio Tedeschi giudice delegato del tribunale di Roma ha disposto la liquidazione di Mediaport srl e ha nominato Domenico Bonaccorsi di Patti quale commissario convocando i creditori il prossimo 11 settembre per l’esame dello stato passivo. Mediaport, presieduta da Michela Ferrero (figlia di Massimo) è controllata dalla Eleven Finance, la casa di produzione cinematografica di Ferrero attualmente in liquidazione e detiene il 100% di Abaco 101 e Globalmedia, entrambe in liquidazione.

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Qualche giorno fa la figlia di Ferrero ha presieduto l’assemblea soci di Mediaport per approvare ben cinque bilanci (dal 2017 al 2021) e destinare il mini utile di 24mila euro segnato nel 2021 a parziale copertura delle perdite pregresse. Sulla società gravano debiti per 3,2 milioni e peraltro nel 2021 sono stati incassati 4mila euro dall’Agenzia delle Entrate per effetto della normativa a sostegno delle imprese colpite dal Covid 19. Nei giorni scorsi la procura di Roma, mossa da un esposto presentato da Ferrero, sta indagando per i reati di infedeltà patrimoniale e truffa circa la possibilità che lo stesso Ferrero sia stato raggirato tra la primavera e l’estate dello scorso anno per la cessione della Sampdoria, venendo in particolare tradito da uno dei suoi uomini di fiducia, Massimo Ienca, che oggi fa parte della nuova gestione della Sampdoria della proprietà legata alla Gestio Capital Ltd di Matteo Manfredi.